(f.n.) – Accade che si leggano dichiarazioni, che risultano essere state pubblicate, con l’obiettivo di fare attecchire nell’immaginario collettivo, una informazione distorta… A prescindere dalle “perle” di cui è costellato il post di Pasqualino Emerito che, non si fa scrupolo di richiamare un “presunto ignorante” al rispetto delle regole grammaticali, dimenticando egli stesso l’apostrofo obbligatorio, dinanzi al vocabolo femminile…Ma è, ovviamente il caso di sorvolare e dedicarsi unicamente a correggere il tiro delle sue intemperanze dialettiche. Emerito sostiene di essere comandante dei Vigili Urbani di Sessa Aurunca a pieno titolo, dichiarando “cosa ormai superata” l’inconferibilità riguardante, appunto, il suo ruolo di comandante dei Vigili Urbani, “inconferibilità” che, secondo lo stesso Emerito, derivava unicamente dalla sua condizione di presidente della giunta dell’Unione dei Comuni. E’ appena il caso di ricordare che, come risulta dalla nota inviata al ministro Salvini e alle autorità competenti da due consiglieri comunali, “l’incarico e la successiva assunzione a tempo determinato del dottor Emerito sono fondati sulla personale dichiarazione mendace di insussistenza di condizioni ostative per la conferibilità tant’è che lo stesso Comune di Sessa Aurunca, a seguito dell’accertamento dell’inconferibilità da parte dell’Enac (del. 737 del 31 luglio 2018), ha provveduto a comunicare al dottor Emerito, l’adozione del provvedimento a suo carico, senza però conseguentemente provvedere alla risoluzione del rapporto, che continua ad essere in atto”. Ricordiamo che, in data 26 novembre 2018, il provvedimento dell’Anac, peraltro inappellabile, non aveva ancora trovato applicazione…e qualora, come sostiene Emerito, la questione della “inconferibilità” fosse stata miracolosamente superata, in virtù di non si sa bene cosa, è appena il caso di sottolineare che, forse, almeno casualmente, ne saremmo venuti a conoscenza…anzi, lo stesso Emerito, con la preziosità di linguaggio tipica dei nobili d’animo, si sarebbe affrettato a darne notizia immediata. Non è così…e prova ne sia, che non vi è stato alcun atto successivo, che dichiarasse superata la questione annullandone l’effetto, alla nota 19026 del 14 novembre 2018, inviata dal responsabile della Prevenzione della Corruzione, nonché segretario generale del Comune di Sessa Aurunca, dottoressa Rosalba Vitale, all’Enac, alla Prefettura ed ovviamente al dottor Pasqualino Emerito, in cui si comunica la “inconferibilità” dell’incarico di responsabile del settore polizia municipale, conferito con decreto sindacale 938/ gab del 1 dicembre 2016, come accertato dall’Anac con il provvedimento 737. Nella nota peraltro si invitava il dottor Emerito a restituire tutte le somme percepite per l’incarico ricoperto. In conclusione: non si comprende l’arroganza con cui Emerito sostiene che la “cosa sia superata”, ma ovviamente si comprende l’acidità con cui replica, tipica dei giovani…Per quanto riguarda invece “l’investimento” che egli sostiene di avere effettuato sul territorio, ricordiamo al “professor” Emerito che per “investimento” si intende “l’attività finanziaria di un soggetto economico detto investitore atta all’incremento di beni capitali mediante l’acquisizione o creazione di nuove risorse da usare nel processo produttivo” e che lui non ha acquistato un “sonoro” nulla, sul territorio e che la sua residenza risulta fissata a Vico Pezze Corigliano in Sessa Aurunca, esattamente in quel tugurio di cui abbiamo pubblicato le foto. Ovviamente Emerito può abitare dove vuole, può fare ciò che vuole, può anche insultare nella maniera che preferisce…. Ciò che non può fare è somministrare sciocchezze alla comunità e pretendere di essere credibile.