ASL CASERTA A.D. 2019, PER LA DIRIGENZA IL MALATO È SOLO UN SURROGATO. L’IMPORTANTE È “STABILIZZARE”!!!

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Neanche il dolce tepore del camino di questi freddi giorni invernali, è riuscito a lenire l’ulcera de Il Cerusico. Infatti, le notizie che giungevano non facevano altro che accrescere le dolorose pulsioni allo stomaco del vegliardo norcino. Stabilizzare! Stabilizzare! Stabilizzare! Urlavano sindacati, politici, lacchè e parassiti. Ma stabilizzare che cosa? La salute dei malati? Ma quando mai!!! Ma chi saranno mai questi malati!!! I veri sofferenti, i Lazzaro e le vittime del sistema sanitario locale sono quelle centinaia di co.co.co. e co.co.pro., i quali, garanti indiscussi dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza(?)), consapevoli di una scientifica strategia che nasce da lontano, prorogati di anno in anno, attendevano la manna dal cielo. Che, poi, è puntualmente arrivata. È arrivata insieme ai doni dei Re Magi con la Delibera n. 1655 del 31.12.2018. Senza menzionare quanti effettivamente si sono dedicati con spirito di abnegazione e dedizione ai compiti a loro affidati, Il Cerusico, non si capacita quando legge le affermazioni di qualche sindacato: “……in regione Campania i livelli essenziali di assistenza (LEA) sono stati mantenuti principalmente dagli oltre 1500 lavoratori con contratti flessibili che con grande spirito di abnegazione hanno lavorato in condizione di assenza assoluta di ogni diritto.” Nulla questio! Ma quanti di questi sono stati privilegiati solo perché figli, figliastri, nipoti, cugini, fidanzati o concubine? Il Cerusico, 16.04.2018. Li vogliamo contare? Quanti di questi sono stati artatamente contrattualizzati in virtù di fantasmagorici “Progetti” (che avrebbero dovuto avere un termine ben definito, proprio perché tali) Il Cerusico, 04.06.2018? Quanti di questi sono stati effettivamente destinati alla realizzazione di quei tanto decantati LEA? Il Cerusico 11.06.2018, 25.06.2018, 24.12.2018. Quanti di questi sono stati contrattualizzati a seguito di regolare Avviso Pubblico come previsto dal citato Art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 75 del 2017? Vogliamo PRECARI ASL CASERTA A.D. 2019, PER LA DIRIGENZA IL MALATO È SOLO UN SURROGATO. L’IMPORTANTE È “STABILIZZARE”!!!indagare? Quanti di questi rientrano negli organici effettivamente richiesti e di cui al fabbisogno reale e documentato?

Il Cerusico, avrà sicuramente modo e tempo per snocciolare e documentare meticolosamente tutti quei casi che andranno ad offendere quanti, e sono tanti, sono stati penalizzati dalla nostrana “virtù” dell’illegalità e camorrìa del nepotismo, politica e clientelare. Nel frattempo le notizie sulle nefandezze dell’Asl di Caserta, si sono susseguite a ripetizione in questi giorni. “Asl condannata dopo la denuncia dei genitori di un bambino autisticoIl ricorso al Tar per aver ‘saltato’ la sperimentazione ABA dopo l’approvazione delle pratiche”. Ed ancora, “Esposto all’Anac sul concorso per 12 direttori di distrettoIl segretario nazionale Ugl ‘allerta’ Cantone e chiede di sospendere l’avvio dei colloqui previsto tra 48 ore. Sono 139 i candidati ammessi alla prova orale”. Ed ancora, “Bufera per l’ennesimo concorso Asl. Ricorso contro il bando relativo alla nomina di quattro dirigenti, 3 amministrativi e un tecnico: E’ irregolare!”. Anche qui, la Dirigenza si è distinta in modo particolare, visto che tra i 12 ricorrenti vi è persino un Legale dell’Asl, il quale, a giusta ragione, denuncia una illegittimità della propria stessa Azienda (Il Cerusico, 22.10.2018)!!! Ed ancora: “L’ASL di tutte le nefandezze. Il batterista Carizzone fa incetta di super nomine, tutte Fials e Cisl”. Dulcis in fundo, “Hackerato il sito dell’Asl: violati i dati di pazienti e personaleIl gruppo Anonymous in azione riesce ad entrare nei database”. Per intenderci quel sito gestito dal mega dirigente che va apponendo cimici e telecamere e che si pavoneggia di aver oscurato la visione di tutti i siti web eventualmente consultabili dal personale. Una faccia di bronzo della migliore lega metallica già oltremodo trattato da Il Cerusico del 02.07.2018 e 08.10.2018. Ecco, in tutto questo turbinio di notizie, non si ravvede, né si intravede una pur minima iniziativa al fine di ottimizzare e soddisfare le esigenze del malato.Il Cerusico, riesce a immaginarla nei pensieri dei megagalattici Dirigenti allorquando si sono posti dinanzi al Bambinello o nei loro auspici per il nuovo anno. Stabilizzare! Stabilizzare! Stabilizzare! Ma stabilizzare che cosa? La salute dei malati? Ma quando mai!!! Ma chi saranno mai questi malati!!! Stabilizzare la propria smania di potere politico e clientelare, questo è l’auspicio per il nuovo anno. “Partendo da qui, dunque, nello scorso mese di febbraio, il Flepar Inail, sindacato dei professionisti pubblici, nell’intento di fornire proposte migliorative per la pubblica amministrazione, nonostante l’ANAC, registra un incessante aumento della corruzione. “Prestazioni di lavoro non dipendente (CO.CO.PRO.), convenzioni, rapporti di collaborazioni (CO.CO.CO.), appalti, esternalizzazioni,…..non hanno certamente migliorato i servizi”. Anzi.  Fu proprio il Procuratore Generale di Napoli, Luigi Riello, all’inaugurazione anno giudiziario 2018 ad affermare lapidariamente che “….è molto complesso il rapporto camorra-politica-pubblica amministrazione, quest’ultima massicciamente ‘fidelizzata’ alla politica e questo è il vero cancro che impedisce quella ‘imparzialità’ della pubblica amministrazione. Ove la politica è infiltrata dalla criminalità organizzata, quest’ultima dunque penetra nella pubblica amministrazione”. Il Cerusico, 12.03.2018. Ora attendiamo solo la stabilizzazione della “troika” anche a seguito del 2 2 ASL CASERTA A.D. 2019, PER LA DIRIGENZA IL MALATO È SOLO UN SURROGATO. L’IMPORTANTE È “STABILIZZARE”!!!raggiungimento dei limiti di età (Febbraio 2019) del Direttore Generale, Mario De Biasio, poiché “fatta la legge, trovato l’inganno”. Anche se, Felicori docet.