– di Francesca Nardi –
Ma qualcuno glielo dirà prima o poi a quel bravo ragazzo di Di Maio, che neanche alla neurodeliri nelle ore di punta, si registra quel tasso così elevato di schizofrenia comportamentale che caratterizza il governo di cui, ahimé, è parte attiva? Non sarebbe ora che iniziasse ad imparare cosa significa “politica del territorio” e a sdoganare, laddove sia possibile, i grumi di intelligenza bloccata nei turbinati nasali dei suoi delegati in periferia? Un Paese sfasciato dalle contraddizioni dei suoi governanti produce anarchia, egoismo territoriale, strafottenza, “libertame” nocivo e pernicioso e razzismo automatico. Inutile scandalizzarsi sui social se il vice sindaco di Trieste ha gettato nel cassonetto le coperte di un senza tetto, vantandosene su fb, perché lui “Trieste la vuole pulita”… tra poco un alleato dei 5 Stelle, come da copione, le andrà a riprendere dal cassonetto e le rimetterà al suo posto…per mostrare la sua umanità al mondo…Non avremo aiutato il “senza tetto” che continuerà a dormire al freddo ed avremo contribuito a scassare l’equilibrio del Paese e a disorientare il cittadino… Ma soprattutto avremmo dimostrato con i fatti che dei “senza tetto” non gliene frega niente a nessuno..Una giusta opposizione al gesto di quel vice sindaco, al quale sicuramente difetta la quantità di iodio sufficiente a tutelarlo dal cretinismo endemico, sarebbe stata quella di chiedere conto dell’assenza di strutture idonee al ricovero dei “senza tetto”. Il resto è propaganda… Patetico inoltre dare del razzista a Salvini…bastava aspettare che glielo desse de facto il suo alleato Di Maio, il quale, da quel grande statista che è, tratta sulle tipologie…e sui generi…donne e bambini possono sbarcare perché noi siamo buoni e umani, ma i maschi restano dove sono…perché non si deve esagerare con l’umanità…Allora… visto che riteniamo di avere superato il ridicolo e che a breve si faranno “carte false” e giochi di prestigio per le Europee, forse sarebbe il caso che il popolo sovrano si svegliasse e chiedesse conto, prima di incorrere in altri disastri, non a questi signori che hanno ampiamente dimostrato le loro capacità ed i loro limiti, ma a se stesso “popolo”, di ciò che è diventato e come intende e soprattutto con chi intende, programmare il futuro, suo e dei suoi figli. Sotto il vestito e all’orizzonte…niente…E sapete perché? perché siamo ignoranti di ritorno…una massa di ignoranti è quello che siamo diventati…osannare sindaci disobbedienti alla rinfusa è diventata la nostra unica possibilità di essere rivoluzionari… Abbiamo fallito e la nostra protesta scomposta, senza arte né parte, oggi ci governa. Abbiamo un suggerimento per il Di Battista, se non è troppo impegnato a “sciolinare” gli sci… Poiché ha preso la cantonata di ritenere che siamo tutti qui, in attesa del verbo che cola dalle sue meningi, ci usi la creanza di pontificare di meno ed inizi a spremere soluzioni intelligenti, se desidera mantenere il diritto di parola e faccia piuttosto un giro di ricognizione da queste parti, dove ci sono più deputati e senatori che iscritti ufficiali e visto che ha la predisposizione a fare il maestrino dalla penna rossa, inizi ad insegnare l’abbecedario della politica, se è in grado di farlo, ai sette otto parlamentari dei 5 Stelle eletti in provincia di Terra di Lavoro e la cui faccia non si è mai vista in giro…e non vorremmo che cominciassero a pensare che la loro elezione dipende dai loro meriti e non da una sconsiderata protesta contro i fallimenti e la dabbenaggine di destra e sinistra…Hasta la vista!