POLITICA SENZA PROGRAMMA OVVERO…SPESE INUTILI

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 di Michele Marra*  –  

MICHELE MARRA 150x150 POLITICA SENZA PROGRAMMA OVVERO…SPESE INUTILILa politica dei Comuni del Sud non potrà mai essere volano di sviluppo per le nostre aree fino a quando non ci sarà un programma serio in ordine al quale si eseguono interventi e lavori pubblici. Purtroppo siamo abituati a programmi, per modo di dire, che sono inutili schemi e fogli senza anima che i Sindaci leggono nel primo consiglio comunale.
Per ottenere uno sviluppo utile al mezzogiorno, il nostro Enti Locali, devono capire che programmare significa dare un senso, un’anima, uno scopo finale agli interventi pubblici e solo in tal modo non si sperperano risorse inutili. Facciamo esempi per comprendere cosa significa la disamina si cui sopra. Voglio realizzare la rete d’illuminazione pubblica. Prima di procedere alla sua realizzazione mi devo munire di un progetto generale, ma non uno qualsiasi buono a Milano, Napoli e Caserta, bensì il progetto per il mio paese con specificità dei pali della pubblica illuminazione, delle lampade da inserire, del disegno dell’intervento da realizzare. In tal modo se voglio privilegiare per Castel Morrone il suo mondo contadino di una volta, l’impianto sarà in linea con quel tipo di sviluppo e certamente diverso dal progetto di Caserta. In tal modo creo un “valore” all’intervento che alla fine del percorso colorerà il Comune di un risultato utile al suo sviluppo. Così per le strade, per il verde pubblico, per le altre iniziative sociali e culturali che devono ottenere finanziamenti solo se puntano al risultato globale e finale che la Politica vorrebbe definire per un particolare Ente. Così per Caserta, le leuciane o Settembre al Borgo che non esalta il posto, non eleva a valore quei borghi ma finanzia un cantante di Bologna o di Roma per una serata costosa ma inutile per la ricaduta economica sul territorio non ha alcun senso e quindi non deve essere finanziata; invece creare un percorso intorno ai Borboni, in quanto la Reggia è valore unico di Caserta, oppure una volta al mese finanziare il percorso in costumi storici al Real Borgo di San Leucio, significa dare futuro, rievocazione e valore ad una potenzialità turistica dell’area, mai incastonata nel contesto storico, culturale e sociale. Questi i motivi della mia serrata critica ai politici del Sud, che vivono di improvvisazione, di carenza di programmazione, di scelte illogiche e spese inutili, ho sempre detto prima delle spese vengono le idee, in quanto per non buttare soldi, la P.A. deve porsi il fine dell’intervento, il risultato a 30 anni del proprio impegno programmatico, solo così creeremo vero sviluppo per la nostra area geografica. Aprire due supermarket a Caserta, per qualche sparuto posto di lavoro non serve a molto, forse solo al politico di riferimento che guadagna qualche voto, ma impoverisce l’intera città. Ci vogliono Uomini nuovi e politici nuovi per iniziare a lavorare sul programma vero altrimenti continueremo a buttare soldi inutilmente. Esempio contestavo dieci anni fa il TEATRO MACELLO di Castel Morrone, ad oggi è solo uno scheletro di cemento inutile, con una spesa di oltre un milione di euro a vuoto ; criticavo i piani regolatori per ogni singolo comune senza collegamento per interventi costosi ,ad oggi le singole zone sportive hanno determinato la costruzione di 5 palazzetti dello sport tra CASERTA e SAN NICOLA a pochi km l’uno dall’altro e tutti sommamente inutilizzati. Buon anno 2019.

*avvocato civilista