AVERSA – Il 2019 è alle porte, come sempre, nel primo giorno del nuovo anno la Chiesa ricorda la “divina maternità di Maria, qualcosa che solo la grazia di Dio poteva permettere”, ci dice Mons. Angelo Spinillo. Ma l’inizio del nuovo anno cade anche ad otto giorni dalla nascita di Gesù: “Siamo ancora intenti a contemplare quel bambino nato per noi, l’augurio più bello è che questa presenza continui ad essere ogni giorno guida e luce per il nostro cammino”. Così come, nella Giornata Mondiale della Pace, fissiamo nel cuore e nella mente che “la pace è incontro, comunione, fedeltà alla vita di tutti”