OSPEDALE, COME FERRANTE CREA, SICILIANO DISTRUGGE…

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cuccut OSPEDALE, COME FERRANTE CREA, SICILIANO DISTRUGGE…(f.n.) – “Come Ferrante crea… Siciliano distrugge”, inquietante ed irriverente il coro natalizio ospedaliero, che striscia e rimbalza per i corridoi ed i reparti dell’Aorn… sembra infatti che in questi giorni, la Direzione Sanitaria sia diventata una fucina brulicante di intelletti al lavoro…la qual cosa preoccupa e non poco, vista l’assenza del direttore generale…al quale lanciamo un appello on line, affinché non si distragga troppo. Innanzitutto è appena il caso di sottolineare che, prima di assumere decisioni in nome e per conto, la signora direttrice dovrebbe mettersi al pari con i suoi precisi e specifici compiti, peraltro contemplati nel decalogo che le ha consegnato il manager e che, pare non abbia alcuna intenzione, di tenere nella debita considerazione…ma la leggiadra direttrice che ieri, abbandonato il tubino marpione sul canapè,  doveva “stupetiare” il mondo con il suo abbigliamento da “teen ager-apprendista stagista” è stata travolta dall’orgia del potere e si è data alla elucubrazione filosofica sui trasferimenti “ad capocchiam”…prevedendo lo spostamento di due allergologi, uno in Geriatria ed uno in Medicina generale….Ovviamente qualcuno si chiederà di quale utilità siano le specializzazioni se poi arriva una direttrice sanitaria con l’hobby dell’urlo gratuito, la cui gestione preferita è quella del potpourri…Tra l’altro la “creatura santa” non si consulta “ufficialmente” con nessuno, neppure con i direttori delle Uoc interessate alle sue decisioni pressocché folli…e saremo fortunati se, in assenza del direttore Ferrante,  non smantellerà, la neonata Dermogeriatria, che rappresentava una vera e propria innovazione…Ma secondo il Siciliano-pensiero, come “innovazione” in Ospedale è sufficiente la sua originale presenza…quindi non si farà alcuno scrupolo a rispedire la dottoressa Scotto in Dermatologia…Del resto tutto concorre a far nascere il sospetto…Infatti il Cup, nonostante i suoi molti responsabili, compreso gli esterni lautamente retribuiti, continua a non funzionare come dovrebbe e ad inviare i pazienti ultrasettantenni nell’ambulatorio di Dermatologia. Il manager dovrebbe stare in guardia…soprattutto in previsione della pazienza in esaurimento di molti dipendenti, il cui contratto di lavoro non prevede il tacito assenso, rispetto ai capricci della navigazione gestionale a vista, laddove la stagista in pectore, non sbagli su commissione, seguendo consigli e suggerimenti precisi per interposta persona e che sicuramente non provengono dal direttore generale Ferrante. Il decalogo parla chiaro…la signora Antonietta Siciliano deve fare il suo dovere, perché è pagata per questo e non per smantellare tra l’altro, come ha fatto a suo piacimento, la direzione medica ed infischiarsene della monnezza che tra poco seppellirà l’Ospedale. Faccia il suo dovere e comunichi risultati e cifre…a cominciare alle infezioni…altrimenti si aspetti che lo faccia qualcun altro che non ha il suo stesso interesse a tacere, altrimenti se ne vada perché questo è un Ospedale, l’Ospedale della nostra Città, non un resort per il suo soggiorno climatico agli ordini di qualcun altro. Hasta la incompetencia!