A cura di Dalia Coronato
L’arte come strumento di sensibilizzazione per educare gli animi ad accogliere pensieri e culture diverse. E’ questo l’aspetto che traspare durante l’inaugurazione della mostra multimediale “Ri-Volti al mare” curata da Francesco Massarelli e realizzata dalla videoartista Luisa Galdo.
L’esposizione interattiva è un insieme di fotogrammi presentati all’interno della galleria d’arte aA29 Project Room, videoclips che si alternano mostrando ritratti in movimento concepiti in maniera originale quanto stravagante. Scrittori, musicisti, attori, artisti innamorati della propria città mettono a disposizione di tutti creatività e talento per rimarcare due concetti fondamentali che uniscono le persone di tutto il mondo, soprattutto quando ci si trova all’ingresso di un nuovo Paese: emarginazione e immigrazione.
“L’amore per il nostro territorio, la voglia di riscoprire la propria storia partendo da noi stessi per poter poi diffondere e arricchire gli altri è il modo migliore per condividere i caratteri essenziali della nostra terra” ha dichiarato l’assessore alla cultura Tiziana Petrillo ricordando anche il bicentenario dell’istituzione della provincia di Terra di Lavoro appena trascorso.
La realizzazione dei video raccoglie, con tutte le forme d’arti possibili, grida dissimilate di chi deve partire e di chi decide di restare al di là del mare. Attraversando i testi classici Francesco Paglino recita un estratto de “Il mercante di Venezia”, mentre lo sguardo successivo si posa sui reading espressivi di Roberto Solofria ed Enrico Ianniello. Aurora Leone incolla l’attenzione di tutti sulla sua cornice fresca di giovane attrice; il testo “Gerardo” viene ascoltato con immedesimazione totale. Benedetta è l’eleganza di Elisabetta Vetrella che ha saputo recitare con piena femminilità e delicatezza un canto dedicato alla Trinacria, l’antica Sicilia, ricordando il testo scritto da Fausto Mesolella. Nei passi successivi, non sono passate di certo inosservate le dolci dichiarazioni rilasciate da Ferruccio Spinetti e da Simona Boo.
Tony Laudadio sorprende e raddoppia. L’attore colora lo schermo con voce emozionante e canta “Santa Lucia Luntana” di A.E. Mario e “Ausencia” di Goran Bregovic. Un trattamento speciale e inaspettato per ricordare quanto viene apprezzata la dedizione che il musicista e scrittore condivide con la città. “L’integrazione conviene” dice Antonio Pascale e riporta riflessioni personali sulla “Formula del Mondo”. L’energia del sax di Gianni D’argenzio cresce in una bolla senza fine e si colora di note blu con “Migration blues”.
All’interno dello spazio espositivo è possibile osservare altre opere e diversi scatti interessanti e creativi come le fotografie di Chiara Boschi e Carmen Sigillo, vincitrici del contest “Integrazione e Alienazione oggi”. La galleria d’arte sita in via turati 19 resta aperta fino al 6 gennaio dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30 (escluso il 25- il 26 e 1 e nei pomeriggi del 24 e del 31), ma unica è la razza in mostra, quella umana.