OSPEDALE…MA CHE FIGURA SU RAI UNO…

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DIETROLOGIA 12.12.18 OSPEDALE…MA CHE FIGURA SU RAI UNO…

(f.n.) – Una formidabile performance quella del primario di Neurochirurgia dell’Aorn di Caserta, su Rai Uno questa mattina…Formidabile! Mentre gli ospiti di “Storie Italiane”, si affannavano a chiedere conto dei particolari scabrosi, emersi in diretta e relativi alla ormai nota vicenda della paziente 83enne, trovata da suo figlio legata alla sponda del letto e con le lenzuola sporche di sangue ed urina, il Direttore del reparto, ospite d’onore, elargiva agli astanti le perle luccicanti della filosofia di gestione di un reparto difficoltoso come il suo…Secondo il racconto del figlio della signora anziana, la vicina di letto, lo avrebbe avvisato che sua madre era caduta dal letto ed era rimasta per terra…la pietosa compagna di stanza, sarebbe stata quindi trasferita in un’altra camera, dopo essere stata bruscamente “avvisata” dal personale che “la doveva smettere di usare il telefonino”…telefonino che in seguito, si era misteriosamente rotto… Ma il direttore della Uoc di Neurochirurgia, dopo avere consumato il 90 per centro del tempo a disposizione, nelle formule di cortesia utilizzate con abbondanza, nell’approccio dialettico, riteneva di utilizzare il restante dieci per cento, nel glissare con arte e sussiego le domande complicate…ed al quesito di tipo “astronomico” posto da un ospite: “Ha pensato ad avviare una indagine interna sull’accaduto?”, l’ineffabile primario rispondeva: “Dietrologie!” Ed anche dopo l’estrema sintesi e semplificazione del problema, cioè: “se non consentite ai familiari di assistere h24 il parente in condizioni problematiche perché essi stessi sono un veicolo di infezione, voi dovreste garantire di sopperire in toto, ma ciò non avviene”, il direttore continuava ad avvolgersi artisticamente su se stesso tirando fuori l’argomento: “registro delle badanti” ed invitando i presenti alla consultazione del sito dell’Ospedale…fiero della possibilità che questa nostra Azienda di Rilievo Nazionale offriva all’utenza…A  prescindere che il flusso “badanti, barbieri & co”, in Ospedale  fino a qualche tempo fa almeno, non era regolamentato né controllato, come abbiamo già scritto,  la domanda sorge spontanea…La badante non è un veicolo di infezione?, e se una famiglia non può permettersi la spesa di una badante cosa fa?, una  voce dal fondo risponde: si trova legata al letto bagnato di urine e sangue. Punto. Fortunatamente la trasmissione è pietosamente terminata…Dallo smarrimento del rene in poi e la condanna ingiusta del gatto del rione, le figurelle sulle emittenti nazionali si sono sprecate…Meglio evitare o essere tanto onesti da dichiarare: “Abbiamo sbagliato…è vero. Cercheremo di fare meglio. Scusateci!” INVECE NO!… per dire questo sarebbero stati necessari il Cuore, l’educazione al significato di contatto umano e senso di responsabilità… Invece nell’immaginario di qualcuno, il riconoscimento dell’errore determina la perdita di quel quarto di nobiltà che ritiene di avere. Hasta la nada!

3 Commenti

  1. Il nuovo reparto U.O.C. DIETROLOGIA dell”Aorn di Caserta cerca un primario all’altezza…abbiamo candidati?

  2. Solo per precisare: in ortopedia gli stessi infermieri mi hanno proposto badante per assistere mia madre. Non ho compilato nessun modulo ed ho pagato in nero senza alcuna ricevuta. Quale registro? Quale legalità?

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