CASTEL VOLTURNO, ANCORA FURTI A MARINA DI PESCOPAGANO

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CASTELVOLTURNO – Ma chi vigila in quest’area? probabilmente il tutto è affidato a chi non ha requisiti per controllare che ignoti ladri possano accedere in questi appartamentini che ospitano balneari che vengono dalla provincia di Caserta e Napoli. Eppure la cifra che la Vigilanza prende dai proprietari è significativa, molte volte domiciliati nel basso Lazio o in provincia di Napoli. Nessuno sfugge, ma andare a rubare nel Viale ove la Madonnina è in una cappellina costruita dai residenti e che nel periodo estivo permette il sabato sera ai fedeli di poter ascoltare la parola di Dio. Perché colpire, proprio nel giorno della Immacolata Concezione, quel viale che ospita persone oneste e perbene. Qualcosa è avvenuto all’interno della malavita organizzata locale e i picciotti vanno a ruota libera, mentre tanti anni fa, ci confidava un vecchio vigilante che il Signore ha portato in Cielo, alcuni anni fa, diceva: “Una volta il boss locale garantiva a noi ed ai proprietari delle abitazioni di Marina di Pescopagano, la massima sicurezza che ladruncoli potessero scardinare porte e cancelli e rubare tutto”. Il danno di immagine purtroppo lo ricevono gli imprenditori locali che ogni anno lamentano la perdita dei balneari, i quali preferiscono la vicino Mondragone, oppure Marina di Minturno, località più sicure, per la incolumità di coloro i quali vogliono trascorrere un periodo di ferie per poi riprendere la vita quotidiana. Anche i giovani si sentono a rischio lungo Via M. Buonarroti e nei pressi della Torre di Pescopagano, ove abbondano gli extracomunitari, i quali in mancanza di lavoro, vengono sfruttati dalla malavita organizzata per i furti negli appartamenti. E le istituzioni? Salvini ha promesso che aumenteranno le unità al Commissariato di polizia o alla Compagnia dei Carabinieri di Mondragone, che nonostante tutto fanno i salti mortali per venire incontro alle esigenze della collettività. E stamane alle prime ore dell’alba altri furti. Tacco di Ghino