CAPODRISE – Una pinacoteca d’arte nel cuore della città. «Dal 21 dicembre – rivela il sindaco di Capodrise, Angelo Crescente –, opere di artisti che hanno animato, e animano tuttora, il dibattito artistico campano e nazionale costituiranno “La Collezione del Palazzo delle Arti” di Capodrise. Tra loro, il “Biplano” e un grande monocromo di legni intarsiati di Andrea Sparaco; una carta telata di Gianni De Tora, un dipinto di Renato Barisani e un collage di Pasquale Coppola». A queste si sono aggiunte le creazioni di altri 21 artisti (Elio Alfano, Emilio Belotti, Raffaele Boemio, Claudio Bozzaotra, Isabella Ciaffi, Mario Ciaramella, Ugo Cordasco, Giovanni Cuofano, Marina Desogus, Germaine Muller, Amedeo Deo Gabucci, Mario Lanzione, Pietro Maietta, Andrea Martone, Laura Niola, Enzo Palumbo, Gloria Pastore, Mimmo Petrella, Marco Pili, Anna Uncini, Vittorio Vanacore); opere che stanno arrivando a Capodrise da ogni angolo d’Italia.
«Sono tutte donazioni – aggiunge Crescente –, che il Consiglio comunale ha accolto nel proprio patrimonio culturale, al termine di un’attività di ricerca artistica condotta da Michelangelo Giovinale. Considero “La Collezione” il risultato più importante, finora, raggiunto dal progetto di rigenerazione avviato nel giugno del 2017. Un risultato che si è imposto, in pochi mesi, nell’opinione pubblica attraverso la linea editoriale tracciata da Claudio Lombardi, l’apporto di Antonella Marotta, Luisa D’Angelo e Virginia Terranova e la costanza di un gruppo di lavoro straordinario, coordinato da Veronica Adamo». Non più di un anno e mezzo fa, il Palazzo sembrava destinato all’abbandono: oggi, senza l’aiuto di fondi pubblici, è luogo di sperimentazione, di provocazione, di riflessione e di formazione, già frequentato dagli studenti del Presidio culturale territoriale, da visitatori e turisti alla ricerca di momenti di crescita e di eventi inediti e identitari.
«È un’opportunità, forse, unica per Capodrise – conclude Crescente –, di cui avverto la responsabilità. È un dono enorme, per il quale ringrazio tutti, uno ad uno. A partire dagli artisti e dalle famiglie degli artisti scomparsi, che hanno preso sul serio la mia, la nostra follia». Il vernissage al Palazzo sarà preceduto dalla conferenza di presentazione del cartellone della seconda edizione della rassegna culturale “Capodrise contemporanea”, in programma fino a giugno 2019. L’appuntamento è nell’aula consiliare, in pizza Aldo Moro, alle 18:30.