CASAGIOVE – Non riesce a convivere più con una bugia, retta solo perché nella disperazione della sua umana e tragica esistenza Rosa Palmiero, giovane casagiovese di 36 anni, sperava di ottenere una serenità per se stessa e per la sua famiglia. La storia di Rosa, partita da lontano già quando lanciava appelli di aiuto alla comunità casagiovese, è arrivata sui tavoli della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ed è stata la sua una testimonianza cruciale per dare l’avvio all’indagine per il reato di voto di scambio che ha travolto l’ex vice sindaco del Comune di Casagiove e oggi consigliere di minoranza, dott. Danilo D’Angelo. Un capovolgimento di una vicenda politico-giudiziaria che lascia l’amarezza sul gesto compiuto da una donna… caduta in una trama forse più complicata di quanto non appaia. Ha deciso di ritrattare tutto con una lettera diffusa dal suo avvocato, Rocco Vacatello. “D’Angelo merita pubblicamente le mie scuse” chiosa la Palmiero che, come si legge dal testo, riabilita Danilo D’Angelo richiamando la sua attenzione su una città che non è quel che sembra. Ma anche in questo caso lasciamo che siano gli inquirenti a mettere in chiaro le cose.