OSPEDALE, LO STRESS FA BRUTTI SCHERZI…

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TORNA 15.11.18 OSPEDALE, LO STRESS FA BRUTTI SCHERZI…(f.n.) – Incredibile a dirsi quanto possa influire negativamente sullo stile e sul senso di opportunità, l’interesse spasmodico di qualcuno,  a far affermare la propria volontà…Non entreremo nel merito delle ragioni per le quali, qualcuno pretende che altri facciano esattamente ciò che si tenta,  persino, di imporre che venga fatto, ma sulla assenza di controllo e sulla misura della prepotenza, forse è il caso di attardarci quanto basta, per formulare alcune domande. I concorsi si tengono a porte aperte…purtroppo per chi urla e purtroppo per chi ascolta…purtroppo per chi si trova a passare… Quelli che si svolgono nella palazzina bianca in fondo al parco dell’Aorn di Caserta, passeranno alla storia come “concorsi canori”, oltre che essere improntati all’eleganza dei toni e dei suoni e dei silenzi imbarazzati… conseguenti. La legge prevede che la commissione esaminatrice di un concorso per dirigenti medici, venga presieduta dal direttore sanitario, che ha la funzione appunto di “presiedere”  cioè coordinare, presenziare, controllare, dare la parola, sovrintendere, controllare…ma qualora questo non accada o il direttore sanitario travalichi le sue funzioni per intervenire pesantemente nel giudizio della commissione, cosa succede?, e se questo originale comportamento, provoca addirittura una sensazione di disagio nei componenti della commissione, cosa succede?, e se addirittura i commissari mostrano di prendere le distanze da un simile atteggiamento, cosa si fa? Siamo consapevoli che non si farà nulla, perché così vanno le cose nel variegato mondo dell’Ospedale cittadino…almeno per adesso…E’ appena il caso di sottolineare che… noi comprendiamo che la notizia improvvisa della nomina del dottor Mario Mensorio a Castellammare, abbia gettato nella disperazione tutta la direzione sanitaria, provocato uno stress da vuoto improvviso e relativa sindrome del nido vuoto, perché una delle colonne portanti, oltre ad essere un ragazzo coccolato da tutti per statuto, all’improvviso decideva di andare a fare la colonna e il coccolato in un altro ospedale, portando con sé memorie utili alla gestione di uomini e cose…e che la direttrice fosse ancora piuttosto provata e soprattutto arrabbiata per quello che secondo qualche maligno, è stato un colpo basso…ma… questo non giustifica certi atteggiamenti, il cui riflesso canoro, al di là delle intenzioni che l’hanno provocato non rispondono ai requisiti richiesti a chi presiede. Neanche a farlo apporta qualche giorno fa avevamo già pronosticato in merito al favorito…a proposito di lapsus freudiano …quindi la sceneggiata di ieri…a che pro? Hasta la vista!