SINTONIA MASSIMA CON CARRILLO E NESSUNA TRATTATIVA PER PORTARE DUE DONNE IN MAGGIORANZA
SAN PRISCO – Il primo cittadino richiama i suoi collaboratori ed invita il delegato alla viabilità e traffico all’anonimato, perché la città di San Prisco necessita di correzioni di rotta, con l’ausilio del Comando Vigili Urbani e dell’Ufficio Tecnico. Passeggiare sui marciapiedi, lungo Via Gianfrotta, è rischioso, perché si impatta facilmente contro uno dei quattro pali di ferro che sostengono un cartellone sul quale sono indicati, il Centro, le Poste e la Variante Anas per Caserta e Santa Maria Capua Vetere. Nel 2018, dove in altri comuni limitrofi tutto è semplificato, nessun amministratore o vigile urbano ha notato questo pericolo costante. Invitiamo il comandante dei vigili urbani e il responsabile dell’Ufficio Tecnico a fare un giro per la città di San Prisco per verificare quanto è difficile, per la mancanza sia di segnaletica che per il manto stradale pieno di buche, circolare. Il sindaco, dottor Domenico D’angelo e l’ex vice sindaco dottor Domenico Carrillo, hanno contribuito a far ridurre i sinistri fasulli a carico dell’amministrazione nell’arco dell’anno, ed ora? Non si può attendere la fine del mese per riscuotere l’indennità di carica di amministratore, mentre con l’inverno e le piogge che continueranno a creare nuove buche, mentre qualche falco, di professione avvocato da Casagiove, stamane già passava in rassegna qualche buca di Via A. Stellato, Da una parte diamo la possibilità agli inquirenti di indagare ma dall’altro, gli uffici competenti, si attivino per scongiurare altri risarcimenti di danni ad auto ed a persone. Il primo cittadino e l’ex vice sindaco hanno fatto una battaglia per stanare i malfattori specializzati in sinistri falsi, quindi il comandante Foniciello e il responsabile dell’Ufficio Tecnico Di Rienzo si sveglino e collaborino con la cittadinanza, stanca di problemi irrisolti, dalle buche sul manto stradale ai pali della segnaletica, dalle auto in sosta al ripristino delle villette di Via Napoli, Via Parito, Via Pietro Nenni.
Tacco di Ghino
