4 NOVEMBRE: DEPOSTE LE CORONE D’ALLORO, MA LA POLITICA…

0

di Carmine Eliseo

Deposizione Corone di Alloro 2018 4 NOVEMBRE: DEPOSTE LE CORONE DALLORO, MA LA POLITICA...
  Un momento della cerimonia

SAN PRISCO – Una manifestazione per pochi intimi quella svoltasi ieri mattina, nel centenario della Prima Guerra Mondiale del 1915-1918, ove alcuni giovani militari di questo paesino ai piedi dei Colli Tifatini persero la vita per difendere la Patria. Purtroppo stamane erano in pochi, insieme al primo cittadino Domenico D’angelo, ad onorare i caduti e a depositare le due corone di alloro. Il consigliere provinciale Francesco Paolino, Lina Abbate, Giuseppe D’angelo e alcuni rappresentanti della locale Associazione Carabinieri, mentre gli altri consiglieri comunali, sia di maggioranza che di minoranza non hanno sentito il dovere morale di partecipare. Purtroppo, ultimamente si confonde il sacro con il profano, ed in tanti preferiscono le interviste su quotidiani provinciali, per segnalare problematiche che interessano l’ambiente e i rifiuti solidi urbani. La politica, intesa come servizio alla collettività, quando si è chiamati a rappresentare il popolo, bisogna seguirla tutto l’anno, nella ricerca di soluzioni costruttive da suggerire ad una maggioranza che attualmente è distratta, dopo il cambio in corso di due assessori su cinque della giunta D’Angelo. Nella festività abbiamo incontrato un consigliere della maggioranza il quale lamentava la mancanza di sincronismo tra le figure apicali dei dipendenti comunali e gli assessori, ed alla fine costui ha detto testualmente: “Necessita fermezza e determinazione altrimenti i problemi non si risolvono e la risposta è sempre la stessa, quella della mancanza di fondi”. A proposito, ma quella promessa elettorale del 2016, ove Le Ali per il Bene Comune, Generazione Futura e Noi Valori si impegnavano a ridurre le indennità per i componenti della giunta, l’abbiamo lasciata al Pinocchio di turno? E i 5 Stelle? Scomparsi dalla scena locale, forse stanno già pensando alla prossima competizione elettorale del 2019, dimenticando che gli elettori che hanno votato il candidato al Parlamento Nazionale, si sentono traditi, perché confidavano in questo giovane che, per un soffio ha sfiorato lo scranno di deputato. Ritornando alla politica locale, il sermone vale anche per l’ing. Nazaria, non solo per l’intero civico consesso, specialmente quando si tratta di onorare i Caduti della Prima Guerra Mondiale.