CASERTA – Il Comitato Pro Archivio di Stato di Caserta, alla luce del comunicato del Mibac del 20.10.2018, in cui si informava che il dott. Gino Famiglietti Direttore Generale Archivi affidava in outsourcing alla Società ItalArchivi con sede operativa in Pastorano, l’Archivio di Stato di Caserta, esprime il proprio totale disappunto, sia in merito alla totale assenza di trasparenza nella procedura, sia perché tale decisione comporterebbe lo smembramento definitivo dell’Archivio di Stato di Caserta. Smembramento già in parte avvenuto con il trasferimento a Benevento della Biblioteca dell’Archivio, compromettendo così il progetto funzionale del Museo della Reggia di Caserta previsto dal “Piano Soragni”. La finalità di questo atto è ulteriormente aggravata dall’intendimento riportato nel sopra citato comunicato, e nello specifico quando si parla della destinazione dell’Archivio “ in attesa che si concludano i lunghi lavori di restauro della Caserma Pollio….che dovrà diventare la sede dell’Archivio” dunque non destinandolo nella Reggia di Caserta.
Il Comitato ritiene che le decisioni assunte dal dott. Famiglietti vadano in direzione contraria a quanto richiesto dal Comitato durante l’incontro avvenuto il 18/07/2018 e ritenute fondate dallo stesso, in particolare per quanto attiene alla richiesta del commissario ad acta, ed al trasferimento definitivo nei locali in Reggia già disponibili dal 2016 e su cui la stessa DGA ha finanziato i lavori di adeguamento degli impianti. Il Comitato rinnova la richiesta di incontro al Ministro Bonisoli affinchè ponga fine alle iniziative che comprometterebbero il futuro dell’Archivio di Stato di Caserta, in primis il Comitato chiede di bloccare o sospendere le procedure in corso. Il Comitato Pro Archivio di Stato di Caserta infine chiede alla senatrice Vilma Moronese di farsi portavoce presso il Ministro delle predette istanze.