di Costantino Beltrami
Sono le 19.23 dell’11 ottobre 2018 e il sito istituzionale dell’Archivio di Stato di Caserta riporta l’avviso della manifestazione di interesse per una ricerca di outsourcing la cui scadenza è fissata per il 10 ottobre 2018. Tutto normale? A leggere l’avviso sembrerebbe di si, ma a noi risulta che in data odierna, il Dottor Gino Famiglietti, i cui altisonanti titoli sono si leggono sulla pagina in questione, abbia apportato una proroga di un giorno alla scadenza del bando. Se così fosse, la questione sarebbe molto grave e poiché a noi sta a cuore l’informazione, riteniamo che sia proprio il caso di fare qualche domanda al diretto interessato. Gentilissimo dottor Gino Famiglietti, è vero che alla data del 10 ottobre 2018, risultano essere pervenute numero 4 offerte alla manifestazione di interesse da lei voluta? È vero che la scadenza fissata per il 10 ottobre è stata prorogata di un giorno? Se questo corrisponde al vero, perché la proroga non è stata pubblicata sul sito istituzionale dell’Archivio? Errore, distrazione, o…… Dottor Famiglietti è vero che molti fondi archivistici ubicati nelle “sede provvisoria” dal 1972 di Via Bersaglieri, stamattina sono stati portati a Benevento? Se questo corrisponde al vero, dovrebbe dirci il nome dell’impresa incaricata, con quale provvedimento è stata individuata, con quali fondi retribuita e dire perché tutto ciò non è stato pubblicato sul sito. Perché le carte sono state portate a Benevento e dove sono state portate le carte? Dottor Famiglietti, ci risulta che i Vigili del fuoco, con molto ritardo, abbiano constatato alcune criticità relative alla sede di Via Bersaglieri. Le chiediamo: chi ha sollecitato i vigili del fuoco che nel corso degli anni, nonostante i solleciti e le diffide inviate finanche dagli uffici del Comune di Caserta, non si sono mai interessati di quanto accadeva in Via Bersaglieri? Aspettando le risposte, che forse non arriveranno, le rinnoviamo la solita domanda: dottor Gino Famiglietti, Direttore Generale degli Archivi del Mibac, direttore dell’Archivio di Stato di Caserta, a che gioco sta giocando?
Gentile dott. Beltrami, ho l’impressione che lei fa troppe domande su fatti dei quali non è esattamente informato. Sono assolutamente d’accordo con lei sul marcare stretto il dirigente, ma un articolo, per essere credibile ed efficace, necessita di un maggior approfondimento di informazioni.
Gentilissimo Aldo, se alle domande da noi poste, tutte strettamente pertinenti alla vicenda dell’ Archivio di Stato e a quella che è stata annunciata come la soluzione definitiva di tutti i problemi arcinoti dell’Archivio di Stato di Caserta non arrivano risposte, aumenteranno i dubbi e noi saremo costretti a fare altre domande. I casertani hanno il diritto di sapere, come si spendono i loro soldi e come si gestiscono i beni dello Stato. Aspettiamo fiduciosi una nota del Direttore Generale Archivi nonché Direttore dell’Archivio di Stato di Caserta.
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