a cura di Dalia Coronato
Immagina John Lennon oggi. Immagina mentre spegne 78 candeline e prepara un discorso. Cosa direbbe ai ragazzi del 2000? “I’m dreamer…”. Forse inizierebbe proprio così. Ci sono ancora sognatori? “How do you sleep?”. C’è chi ha un letto caldo per dormire e si sveglia senza ricordare e c’è chi sogna un posto accogliente dove riposare.
The war is over.. really over? Si chiede il primo Beatles.
Imagine è il quinto album scritto dal ragazzo di Liverpool diventato uomo. Sono meravigliose tracce di un cammino intrapreso con la compagna Yoko Ono. L’artista cantautrice giapponese ha prodotto e realizzato un film che raccoglie parti inedite, videoclip, fotografie in movimento e sperimentazioni di uno dei periodi più creativi e significativi per John Lennon.
Il film del 1971 – oggi nelle sale di tutto il mondo fino al 9 ottobre – viene riproposto in versione restaurata dopo quarantacinque anni. “Imagine” è un racconto senza dialoghi, una trama musicale che accompagna lo spettatore nello studio bianco di Tittenhurst Park. In ascolto di “Jealous Guy” e “Mrs Lennon”, la visione dei momenti più intimi di John e Yoko e i teneri istanti di un viaggio nel dentro di una vita artistica. La profondità dei sentimenti è tangibile in molte scene. Si sussurrano nell’orecchio parole incomprensibili, si mostrano durante la condivisione delle proprie passioni: la musica e l’arte. Fanno l’amore con lo sguardo, perdendosi negli occhi, davanti al piano, con la chitarra, sulle note di “I Don’t wanna be a soldier Mama”. Compongono scene, indossano abiti colorati e stravaganti, fanno giochi seducenti e innocenti, parlano di guerra e di verità.
“Sono disgustato e stanco di sentire discorsi di
Ipocriti, frustrati, limitati e dalla mente ottusa,
Tutto ciò che voglio è la verità,
Gimme some the truth”. Protesta John al megafono e …gli anni ’70 non sono mai stati così vicini.
Per il compleanno del marito, Yoko Ono ha deciso di regalare momenti di riservata tenerezza trascorsi in casa Lennon. Il messaggio tra le parole di un album che segna l’epoca dei pantaloni a zampa di elefante, si rinnova sul grande schermo. Le feste in giardino tra gli amici, gli abiti di una moda attraente e stravagante non sono l’unica cosa da imitare di quel momento storico, ma è la libertà dei movimenti, la libertà di amare così come si è, con assoluta confidenza, a dover tornare. E’ una ricerca che parte dal passato dei tempi più rivoluzionari e spinge a cercare volti senza maschera indossati dalla bellezza di essere sé stessi.
Oh my Love, per la prima volta nella mia vita
I miei occhi sono ben aperti
Vedo il vento
Oh vedo hli alberi
tutto è chiaro nel mio cuore
vedo le nuvole
Oh vedo il cielo
tutto è chiaro nel nostro mondo
Oh my Love, per la prima volta nella mia vita
la mia mente è ben aperta
Oh my love, per prima volta
la mia mente può sentire
sento il dolore
sento i sogni
tutto è chiaro nel mio cuore
Sento la vita
sento la vita, oh sento l’amore
Tutto è chiaro nel nostro mondo.
Auguri John.
“Imagine” è al Cinema Duel
oggi, martedì 9 ottobre alle h 19.30 e domani, mercoledì 10 ottobre h 21.15