ASL E MICROSPIE: “INTERCETTATO” TOTALE FALLIMENTO

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1 1 ASL E MICROSPIE: “INTERCETTATO” TOTALE FALLIMENTOChe questa Dirigenza abbia fallito sotto tutti i punti di vista, ormai è inoppugnabilmente acclarato. Che questa Dirigenza non avesse mai capito (?) quale era la propria mission (tutela della salute dei cittadini) è altrettanto appurato. Basti leggere le cronache quotidiane sulle condizioni assistenziali degli ospedali o servizi territoriali, per condannare all’ostracismo un “troika” totalmente inadeguata. Atto Aziendale Asl Caserta: Art. 20, c. 3 del D.lgs. 33/2013. “Per benessere organizzativo si intende comunemente la capacità dell’organizzazione di promuovere e mantenere il benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori per tutti i livelli e i ruoli. Studi e ricerche sulle organizzazioni hanno dimostrato che le strutture più efficienti sono quelle con dipendenti soddisfatti e un “clima interno” sereno e partecipativo”. Il Cerusico, che da un bel pezzo ormai parla da solo, avendo da sempre un altissimo senso dello Stato, non può che esecrare a voce alta tutti coloro che hanno messo la Sanità Pubblica in codeste mani! Personaggi che devono ringraziare esclusivamente di essere protetti da un “ombrello-paracadute-parapoltico” che da sempre ha ammantato la Pubblica Amministrazione. Ma veniamo ai fatti. Si parlò di intercettazioni telefoniche già ai famigerati tempi di un certo Paolo Menduni, sotto la cui egida, grazie ad intercettazioni telefoniche (pianificate ad arte?), ne pagò lo scotto un Presidente del Consiglio Regionale. Qualcuno, affetto da sindrome di onnipotenza, evidentemente imparò l’arte della manipolazione e del controllo della comunicazione. Forte dell’arma del ricatto, grazie anche al fatto di poter fare, disfare e soddisfare le richieste provenienti da ogni dove (e quando diciamo da ogni dove, intendiamo dire anche esterne al palazzo e da ogni A(A)utorità preposta evidentemente alla vigilanza). Lui, medico (?), cominciò a dilettarsi con l’informatica, l’elettronica e lo “spionaggio”. Naturalmente tutte queste attività gli portarono grande giovamento. Poter disporre della Cosa Pubblica a proprio uso e consumo, compreso quello dei familiari più stretti…e liberandosi con destrezza di “collaboratori infedeli e scomodi”. Molti di questi, però, devono essere stanati. Questi, sono a conoscenza di troppe cose…… evidentemente “compromettenti” (?). Indi per cui, si comincia a sbarrare ogni accesso di un luogo deputato al Pubblico, si comincia a primeggiare a livello nazionale per l’apposizione di rilevatori di presenze a mezzo impronte digitali, si oscurano pateticamente siti web onde “imbavagliare l’informazione”, per concludere, poi, con l’infestare ogni ambiente con telecamere e “cimici” onde controllare ogni azione ed ogni comunicazione di collaboratori, dirigenti ed altri “portatori di interessi”.

La misura è colma. Gli uccellini, uccellacci de Il Cerusico, i quali, grazie alle proprie dimensioni ed alle proprie ali, oltrepassano ogni sbarramento e i cui cinguettii non possono essere “intercettati-decodificati”, bisbigliano di collaboratori (co.co.pro.) del Servizio Informatizzazione già oltremodo vessati da sistemi da “campi di concentramento”, da illegittimi privilegi che vedono “colleghi” da sempre imboscati a percepire indebitamente lo stipendio dalle parti 2 1 ASL E MICROSPIE: “INTERCETTATO” TOTALE FALLIMENTOdella Direzione Generale, oltre ad avere doppi contratti (ADI, Sanità Penitenziaria, Saniarp, etc.), addirittura vengono “invitati” a produrre atti illegittimi e criminali come quelli dell’installazione di “microfoni-cimici” e telecamere all’interno di una Struttura Pubblica. Il collegamento per la visione e l’ascolto delle intercettazioni sarebbe avvenuto grazie ad un programma software di collegamento a computer remoti, nel caso specifico presso il domicilio del Generale Patton, e conseguente registrazione audio/video. Privacy e cosa sarà mai questa “cosa”? Se si obbligano i cittadini a consegnare le provette contenenti le proprie deiezioni per lo screening dei tumori presso Uffici amministrativi e non strutture sanitarie dedicate! Per di più in una attesa imbarazzante dietro porte sbarrate peggio di Alcatraz!? Tutto sotto controllo, anche la me…..!!! Un Generale degno dell’armata di Brancaleone. Un Generale dalla sindrome della “pseudo-cazzimma-farlocca”, il quale, come per i Siti Web dimenticava che esistono i cellulari perennemente collegati ad Internet, così, in questo caso, evidentemente non è aggiornato (dato che è un medico) sul fatto che i cellulari (in dotazione anche ai fanciulli) fungono bene da videocamere e fotocamere, non oltre da registratori, per costruire una certa prova. La storia è nota a tutti, così come chiaramente affermato nella dettagliata e documentata (!!!) denuncia inoltrata alla Procura, alla Guardia di Finanza ed ai Carabinieri. “Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino”. In special modo quando la gatta, nella propria vita, ha sempre e solo fatto il periplo della propria lettiera. Pertanto, con l’arroganza dell’ignora(nza)re, non si avvede di strafare e di non poter governare anche materie a lei (la gatta) completamente sconosciute. 3 1 ASL E MICROSPIE: “INTERCETTATO” TOTALE FALLIMENTOQuindi, in virtù di un potere, ottenuto chissà come, ed in virtù del quale si ha la presunzione di potere tutto, il tuttologo, prima o poi si scontra con qualcosa di cui non ha mai avuto contezza, né competenza. Un cumulo di impieghi, peraltro nessuno attinente al proprio bagaglio di studi; impieghi elargiti senza alcun percorso dettato dalla norma in materia, nemmeno attraverso ipotetici “scorrimenti di graduatorie”…..; conflitti di interessi a dismisura ed un management degno dei più arretrati paesi che non tengono conto né della cultura dell’altro, né della professionalità, né delle competenze, né della dignità intellettuale acquisita in anni e anni di frequentazioni del vero management aziendale e sanitario.  Né di quanti, insomma, non hanno frequentato solo il periplo della propria “lettiera”. E l’alta Dirigenza, in tutto questo? Il Cerusico, non può pretendere più di tanto. Né un allontanamento preventivo/cautelativo da certi Servizi, né un ridimensionamento dei ruoli. E qui, sarebbe d’obbligo qualche altra più approfondita analisi di carattere socio-politico e di opportunità…che spiegherebbe tale “inspiegabile” inerzia. “La gatta potrebbe risultarci utile, all’occorrenza, una mano lava l’altra”. Al diavolo la fidelizzazione, al diavolo la produttività del personale, al diavolo la demotivazione, tanto a rimetterci sono solo i bisognosi di cure! Intanto, non si spiega, ancora, come mai le telecamere non abbiano mai registrato l’uso e l’abuso che si fa dei mezzi e del personale aziendale da parte di qualche mega Dirigente per farsi accompagnare dal proprio domicilio presso l’Ufficio, e viceversa!