(f.n.) – Suoni e bisbigli nella palazzina bianca in fondo al parco…ma la festa non è ancora cominciata … dobbiamo decidere con cura a chi affidare il catering ma soprattutto chi avrà la possibilità di accomodarsi e chi invece dovrà accontentarsi di un tramezzino stopposo in piedi e chi dovrà limitarsi a raccogliere le briciole…a quelli che dovranno rigovernare e portare i contenitori della spazzatura nel cortile, dedicheremo la seconda fase, detta “del ripensamento”…non è così che funziona in questo Paese?, non è così che funziona in questa provincia?, non è così che funziona in questa città in cui la massima autorità sanitaria, discretamente tace?, è così che funziona!, esattamente così…Dal varo della delibera 776 del 28 settembre u.s. nell’Aorn di Caserta, sono quindi cominciate le grandi manovre…preludio ai coordinamenti… e da ieri, lunedì 1 ottobre, primo giorno utile dopo il 28 settembre, è iniziato un coreografico via vai …parcheggio dirigenti, saluto, camminatina lenta e dinoccolata, saluto e via al terzo piano, direttamente dal manager… “macchecarrini” direbbe Belen, ciascuno per la propria parte a raccomandare “vivamente” il tal dei tali o la tal delle tali… “elemento chiarissimo e disponibile, una vera perla…sarebbe un vero peccato per tutto il comparto e soprattutto per l’utenza se dovesse perdere le sue prerogative e cariche, conquistate con la posa in opera di grandi sacrifici”… chiacchiere e tabacchere scassate…ma per carità…non si perda tempo a raccomandare, basta la qualifica del “raccomandante” a garantire futuri consensi…Il vizietto consolidato da anni ed anni di impunità è duro a morire…ma almeno abbiate il pudore di incontrarvi di notte…o altrove e non così ufficialmente…almeno “pe ffa vedè”…E comunque sia…la storia si ripete…la delibera che avrebbe dovuto definire l’azzeramento dei coordinamenti e l’avvio immediato dei concorsi, non è altro che un giochetto di parole che tirano e mollano, secondo i casi e secondo le convenienze che andranno a maturarsi. Del resto… la delibera rende soltanto più formale ed elegante quanto avevamo già sospettato…Il manager lancia il sasso nello stagno e sta a guardare i cerchi nell’acqua…ed intanto la segretaria prende gli appuntamenti…quello che si prospetta sarà un lungo periodo di tranquillità…perché non si avrà interesse a creare problemi…a meno che…Ma…in sostanza cosa è cambiato dai tempi di Luigi Annunziata?, assolutamente nulla…. “nelle more di”…tutto rimarrà tale e quale….e “nelle more di”…i soliti noti continueranno a promettere che la stabilizzazione è cosa fatta… “nelle more di” le anomalie numeriche e i doppi incarichi resteranno “tal quale” come la monnezza…o tutto ruoterà “minimamente” senza turbare troppo gli equilibri… In tutti questi anni che hanno visto crescere e consolidarsi i beniamini di questo o quel sindacato, molti giovani infermieri si sono specializzati, hanno studiato ed oggi che avrebbero l’opportunità di partecipare ad un concorso, si trovano davanti alle “soste strategiche del sistema sanità” che ha consentito e consentirà a chi non ha master o titolo di caposala di coordinare unità operative dove lavorano infermieri che hanno conseguito master specifici…Se il manager è veramente la persona che dichiara di essere, deve comprendere che non può lasciarsi sfuggire l’opportunità di dimostrarlo. Faccia virtualmente rotolare dalle scale politici e sindacati e bandisca il concorso immediatamente…altrimenti potrà varare altre venticinque delibere intermedie a giustifica di questo o quello e nelle more di… ma saranno sempre e soltanto chiacchiere e lui sarà sempre e soltanto ostaggio di qualcuno…Hasta la vista!
A Ferrante va riconosciuto il coraggio e la legalità che nemmeno i commissari hanno avuto.Adesso dal prosieguo vedremo se ricrederci o no.intanto già iniziato il saliscendi di politici e sindacalisti..Ma quelli oramai li conosciamo già.
Il merito.in questo ospedale deve essere premiato il merito.
Molti coordinatori fanno fatica a stare al passo con la preparazione di molti infermieri.
Non possono continuare a fare da tappo.
Basta
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