PROCESSIONE MARIA S.S. ADDOLORATA: I CONSIGLIERI COMUNALI CONFONDONO IL SACRO CON IL PROFANO

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madonna addolorata san prisco PROCESSIONE MARIA S.S. ADDOLORATA: I CONSIGLIERI COMUNALI CONFONDONO IL SACRO CON IL PROFANOSAN PRISCO – Il primo cittadino, dottor Domenico D’angelo affiancato da Paolino e Schiavone, e con la presenza significativa di don Giuseppe Cappabianca, titolare della Parrocchia di S.S. Maria di Costantinopoli, domenica 30 settembre alle ore 11.00 hanno posato una corona d’alloro ai Caduti delle guerre del 1915-18 e del 1945-48. La banda della Regione Campania ha suonato l’inno di Mameli ed altri due pezzi del loro repertorio riscuotendo applausi dai cittadini presenti insieme ai Boy Scout ed alle Associazioni di Volontariato della Parrocchia che con il loro stand hanno venduto dolci e souvenir regalati dai fedeli durante la raccolta in onore di Maria S. S. Addolorata. Un plauso al Comitato Festa ed al suo instancabile presidente, Luigi Curatolo, affiancato dai suoi collaboratori che in pochi giorni hanno organizzato un concerto di musica neomelodica del Maestro Palmiero, mentre mercoledì 3 si esibiranno Nico Desideri con i suoi due pupilli, I DESIDERI.

In tutto questo, una nota polemica, nei confronti dell’intero consiglio comunale, la cui assenza si è notata durante la processione. Solo il primo cittadino ed il consigliere Paolino erano presenti dietro la Madonna dell’Addolorata. E gli altri? Nel 2018 l’apparire è divenuto un optional per alcuni amministratori e consiglieri comunali, sia di maggioranza che di minoranza, che continuano ad essere assenti. Per fortuna che la Chiesa, rappresentata nella Parrocchia di S.S. Maria di Costantinopoli, da don Giuseppe Cappabianca, dal suo vice Pascarella e da un padre oblato, è sempre presente, anche quando bisogna compiere il proprio dovere di elettori. E il civico consesso?

Tacco di Ghino