Caserta punta sulle sue “eccellenze” per recuperare l’immagine di una comunità, che punta al rilancio attraverso la cultura e l’impegno civile, e lo sta facendo con successo grazie anche al Premio giornalistico “Buone Notizie”, che, in occasione del decennale dalla fondazione, sta effettuando una “road map” in Italia per la presentazione del libro «Meno Male» di Gian Giacomo Schiavi, già vice direttore e ora editorialista del quotidiano Corriere della Sera. Nel volume, edito da Sperling&Kupfer, viene raccontata la rivoluzione positiva nata dieci anni fa con il Premio Buone Notizie a Caserta e che sta coinvolgendo tutto il mondo dell’informazione italiano e internazionale attraverso il cambiamento dei paradigmi dell’informazione: dai nuovi blog, all’inserto settimanale del Corriere della Sera, del quotidiano Avvenire, alle trasmissioni televisive di Rai, Mediaset e delle altre emittenti.
Dopo l’anteprima a Caserta nel maggio scorso Il libro di Schiavi è stato presentato a Milano il 12 settembre scorso presso la Sala Buzzati alla presenza dell’Amministratore e del Direttore del Corriere della Sera Piergaetano Marchetti e Luciano Fontana con interventi di Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos e Luciana Soglio direttore del supplemento Buone Notizie del Corriere della Sera e il saluto di Luigi Ferraiuolo, Segretario Generale del Premio Buone Notizie.
Da Milano a Roma mercoledì 26 nella splendida cornice della Galleria del Primaticcio a Palazzo Firenze, sede della Dante Alighieri, in via dei Prefetti, la presentazione nella capitale di “Meno Male” con gli interventi di Ferruccio De Bortoli, già direttore del Corriere della Sera nonché de Il Sole 24 Ore; del segretario generale della Dante Alighieri Alessandro Masi; del presidente della Federazione Italiana Settimanali cattolici, don Adriano Bianchi; di Gian Luigi Traettino, presidente di Confindustria Caserta. A moderare l’incontro il caporedattore della trasmissione Quarta Repubblica di Mediaset Claudia Marchionni, mentre I giornalisti casertani Michele De Simone e Luigi Ferraiuolo, rispettivamente Presidente e Segretario Generale del Premio Buone Notizie, di cui sono stati ideatori e fondatori, hanno raccontato la genesis dell’iniziativa, portando i saluti anche a nome dei fiancheggiatori “storici”, e cioè lo studio legale di Gianpaolo e Renato Iaselli, la Mgt di Peppe Luberto, la Reale Mutua Assicurazioni di Giovanni Discepolo, Anna Ferrara e Carmine Marroncelli e la M.Car di Clemente Pascarella.
Particolarmente applaudita la “buona notizia” illustrata dal presidente di Confindustria Gianluigi Traettino e cioè l’adozione di piazza Carlo 3° a Caserta di fronte alla Reggia da parte di un gruppo di aziende che si sono accollate l’onere di provvedere alla manutenzione del verde, alla pulizia ed al restyling della piazza più grande d’Italia.
Significativi anche gli interventi di due giornalisti presenti ambedue negli anni scorsi destinatari del Premio Buone Notizie e cioè Massimo Milone, attuale Direttore di Rai-Vaticano, e Safiria Leccese di Mediaset.
Di grande qualità la partecipazione del pubblico intervenuto tra cui il magistrato di Cassazione Raffaele Piccirlllo già Capo Dipartimento per gli Affari di Giustizia al Ministero, prestigiosi giornalisti come Andrea Melodia, già presidente dell’Ucsi, con la segretaria regionale del Lazio Barbara Speca, Francesco De Core, caporedattore centrale de Il Mattino, Lazzaro Pappagallo Segretario dell’Associazione Stampa Romana, e, inoltre, Massimo Castelli presidente dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni Anci, Nicola Squitieri segretario generale del Premio Dorso, Paola Springhetti docente di Comunicazione al Pontificio Ateneo Salesiano, lo street-artist Maupal tra i più importanti in Italia (sta preparando una installazione ispirata al Premio Buone Notizie), una folta delegazione di Confindustria Caserta al seguito del Presidente Traettino, con il vicepresidente Beniamino Schiavone, il presidente del Comitato Piccola Industria Giovanni Bo, altri dirigenti tra cui Vincenzo Schiavone, Massimiliano Santoli, Clelia Crisci.
Insomma una folta rappresentanza casertana che ha illustrato, nei vari interventi, quella che, intorno al Premio Buone Notizie, sta diventando una rete positiva di intenti e progetti, soprattutto una immagine vincente per Caserta e Terra di Lavoro