ASL, PRIVACY & MICROSPIE

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asl caserta ASL, PRIVACY & MICROSPIE(f.n.) – Viene un giorno in cui lo scoramento che hai assorbito dinanzi allo sfascio dell’organizzazione della Sanità locale & suoi derivati, ti guarda attraverso lo specchio e ti pone pochi efficaci e tormentati quesiti:  Fiducia nelle istituzioni?, e quali….?, quelle che inciampano nei burosauri che a giudicare dalla lentezza dei movimenti, sembra siano stati assunti proprio per rallentare le procedure?…fiducia nella massima autorità sanitaria locale?…chi?…il sindaco?….e come vi permettete?, se non vi sta bene Caserta, ve ne potete pure andare…. nella giustizia?…noi speriamo ma la giustizia arriva lentamente, dopo aver attraversato chilometri e chilometri di carte, confronti, scioperi, carenza di personale, paragoni, indagini, incidenti probatori e meticolosità giurisprudenziali?…Ma la fiducia permane, i tempi lunghi si assorbono e si accettano anche se a malincuore, nonostante tutto,… e si procede ascoltando e riportando l’assurdo quotidiano che si sgomitola dalle parti dell’Asl….Interroghiamoci su quanto è avvenuto al Servizio di Controllo Interno di Gestione., Servizio Informatico e progetto SANIARP….Risulta che su indicazione di chi detiene un potere tale da oltrepassare il lecito ed il presunto tale, qualche tempo fa, siano stati installati microfoni e telecamere in tutto il perimetro del servizio. A proposito… sarà bene puntualizzare che il personale in servizio nella unità operativa di cui sopra è composto, al di là dei limiti consentiti dalla legge, da personale con contratto precario e quindi ovviamente e tristemente ricattabile …sappiamo bene… quanto sia misero l’atteggiamento di chi detiene il potere e approfitta dello stato di bisogno di un subalterno e non minaccia apertamente ma sottilmente lascia intendere…sappiamo quanto e come siano frequenti, certi “modi di fare”…I microfoni e le telecamere per ascoltare e riprendere i collaboratori sarebbero stati accuratamente nascosti e dislocati sull’intero servizio, sulle scale di servizio e sull’uscita secondaria inclusa. Il collegamento per la visione e l’ascolto sarebbe avvenuto tramite il computer portatile di un mega dirigente che attraverso un programma software di collegamento a computer remoti, si collegava ad un altro pc, quasi sicuramente giacente nell’abitazione privata sul quale era montato il software per la registrazione dei video/audio. Per un periodo di tempo imprecisato quindi, l’attività svolta in quel settore dell’Asl è stata controllata   minuziosamente al di là di ogni straccio residuo di privacy… Esiste una denuncia circostanziata inviata alla Procura della Repubblica e alla Guardia di Finanza in cui si legge, tra l’altro, che la richiesta di montare gli apparecchi era stata fatta ad un dipendente che si era categoricamente rifiutato, consapevole che si trattasse di una richiesta illegittima. L’ordine è stato comunque eseguito e l’installazione dell’apparato video/audio spia, effettuata da due dipendenti che sovente erano stati notati in giro, in orari antecedenti all’orario d’ufficio…Lo spirito di servizio dei due si era esteso anche al sabato, nonostante il loro lavoro ufficiale non avesse carattere d’urgenza e quindi non prevedeva gli straordinari…Ad un tratto le cosiddette “bancarelle” sono andate in frantumi ed il giocattolo ha rischiato di rompersi con troppo fracasso…Le persone del servizio  avevano iniziato a  vociferare sulla presenza di apparecchiature quali microfoni e telecamere  e i due “solerti” dipendenti hanno iniziato di nuovo a passeggiare fuori orario, onde rimuovere l’intero impianto… Ora…direte voi…ormai è fatta…l’impianto è scomparso…inutile farsi il sangue amaro… certo…Rimane soltanto un dubbio…come saranno stati ricompensati i due solerti dipendenti?, magari nel solito modo “pulito pulito”?…attraverso progetti arbitrari mai espletati?…O magari potremmo incontrarli, domani, indipendentemente dal merito e dai titoli, lungo le corsie preferenziali tipiche dei concorsi?… E’ appena il caso di sottolineare che, come è riportato nella denuncia, l’intero personale del servizio di controllo di gestione e progetto Saniarp  è a conoscenza dei fatti…l’intero personale!  Naturalmente la leggenda metropolitana sulle presenze mattutine dei due boys, racconterà di quanto e come sia perfetta l’organizzazione per la consegna ai medici di base delle provette per lo screening oncologico ma noi sappiamo bene che non è così….Hasta la spia!