SAN PRISCO – Finalmente lungo le strade della città inizia a vedersi qualche risultato e per la verità, lo dobbiamo al vice sindaco che da pensionato, riesce a coniugare problemi ambientali con il maresciallo Prisco Monaco e quelli del traffico, mentre per la Sicurezza, più volte ha chiesto agli ex colleghi della Polizia di Stato, sia di Caserta che del Commissariato di Santa Maria Capua Vetere più mezzi per un controllo della criminalità organizzata, vedi spaccio di droga lungo Viale Trieste, Piazza Padre Verazzo e Piazza Santa Rosalia. Intanto qualche giorno fa sono state rimosse alcune auto ferme da anni e che intralciavano il traffico lungo Via Trento, in prossimità del Plesso M.Polo e in Via Sandro Pertini, mentre vi è ancora qualche auto ferma, lungo Via Forlì e Via Napoli. L’altro giorno abbiamo incontrato uno dei vigili più giovani, Antonio D’Orso, lungo Via M. Monaco, al quale abbiamo chiesto come mai non avveniva la rimozione, e lui ha risposto:” Non ci sono i fondi”, ma in cuor suo aveva già programmato con l’assessore al ramo e con il suo comandante dei Vigili, Giuseppe Foniciello, l’azione per poter risolvere il problema. Finalmente vediamo in azione questo giovane comandante che ha sostituito uno dei Vigili Urbani, l’ex calciatore Giuseppe Violante, il quale durante il suo servizio quasi trentennale ha reso la città di San Prisco visibile, agli occhi di coloro i quali provenivano da altri comuni. Il giovane allievo Foniciello, dopo un periodo buio, per problemi di salute e di incompatibilità con alcuni amministratori è riuscito a trovare l’intesa con il Capo del Personale, dottor Bonacci, il sindaco Domenico D’Angelo e l’assessore al ramo, il dottor Carrillo, che mostra segni di stanchezza, perché non tutti i consiglieri di maggioranza, assessori compresi remano. A giorni una messa a punto della macchina comunale e probabilmente vi potrebbero essere delle novità, con il cambio di due assessori di Le Ali e non è escluso l’ingresso di una donna, professionale in un settore strategico come le Finanze che necessita di un tecnico preparato. Lo abbiamo intervistato lungo Viale triste il vice sindaco e lui ci ha detto testualmente:” Se qualcuno non vuole più collaborare io sono pronto ad andare a casa, perché la politica oramai nella città di San Prisco, vista l’assenza dei partiti non è più possibile praticarla”. Intanto però da radio Marcianise abbiamo appreso che il rampollo della famiglia Zinzi entrerà in Lega e quindi la città di San Prisco si prepara ad un confronto serrato tra 5 Stelle con Nazaria e la sua squadra, mentre il coordinamento locale della Lega di Salvini, si compatterà nelle prossime settimane. I giovani locali possono iniziare ad un governo locale Lega-5 Stelle, il problema sarà il candidato sindaco. Tacco di Ghino.
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