CASERTA – Riapre con notevoli lavori per quasi 14 milioni di euro “il cantiere della Reggia di Caserta”. Il termine per le presentazioni delle offerte per l’aggiudicazione degli appalti scade giovedì 20 settembre, a seguito del bando di gara predisposto dalla società Invitalia. Se tutto andrà secondo le previsioni entro Natale avremo dunque l’aggiudicazione e a primavera apriranno i cantieri.
L’attuazione degli interventi in progetto, per l’importo complessivo di 13.982.850 di euro, consentirà di eseguire le opere più urgenti, eliminando il degrado di parti del palazzo e del parco, risultato della carenza di manutenzione periodica degli ultimi tre decenni.
Nel palazzo:
- restauro di gran parte delle porzioni di facciate dei due cortili occidentali, ancora transennate, perché rimaste escluse dai precedenti finanziamenti speciali (mq. 5261), con miglioramento dell’estetica e della fruibilità;
- restauro dei due androni laterali della facciata principale di ingresso agli Appartamenti reali e all’Archivio di Stato, con l’eliminazione della patina di sporco e delle microfessurazioni della pietra e dell’intonaco;
- risanamento della copertura del braccio occidentale, interessata dal crollo del 2014, e della porzione posteriore della Cappella palatina (mq 5080);
- restauro delle porzioni del rivestimento marmoreo dello scalone, che, nonostante l’apparente integrità, presenta principi di distacco;
- restauro dell’arredo storico e delle decorazioni delle camere da letto di Francesco II e di Gioacchino Murat nell’ala ottocentesca degli Appartamenti reale.
Nel parco:
- manutenzione della vegetazione arborea con abbattimenti, sfoltimenti e rimpiazzi;
- restauro delle finiture architettoniche e dei viali nella zona della Peschiera;
Nel giardino inglese:
- manutenzione della vegetazione arborea con abbattimenti, sfoltimenti e rimpiazzi;
- restauro delle antiche serre;
- manutenzione e adeguamento impiantistico del Casino.
A questo intervento seguiranno quelli in programma, per il palazzo, con gli altri finanziamenti speciali stanziati nel Programma delle Opere Complementari al PON Campania 2014-2020 e, per il parco e il giardino inglese, con i Fondi Rinvenienti 2007-2013. Si tratta di ulteriori 53 milioni che praticamente completeranno il restauro della Reggia e permetteranno le nuove funzionalità previste dal piano governativo per la destinazione educativa e culturale del monumento.
Dopo che nell’estate 2016 si chiuse un primo cantiere del valore di 16 milioni che ha portato al restauro delle due facciate principali e di una parte delle altre e ha contribuito al successo di pubblico di questi anni, ricomincia così alla Reggia la stagione dei grandi lavori, destinati a fare da base per la rinascita del sito Unesco.
Il progetto in appalto è stato redatto dagli uffici tecnici della Reggia.
Responsabile del procedimento: Mario Tartaglione
Gruppo di progettazione: Flavia Belardelli, Leonardo Ancona, Vincenzo Carbone, Luigi Di Francesco, Giuseppe Oreste Graziano, Luigi Iodice, Cuono Antonio Pannella, Rosario Patanè, Loredana Sortino, Domenico Vallone, Florinda Lella
Collaboratori amministrativi: Anna Cecere, Ida Dell’Unto, Patrizio Lonardo, Addolorata Ines Peduto, Francesco Santoro, Alessia Battista, Addolorata Bilardi.
In occasione dell’iniziativa “Giornate Europee del Patrimonio: l’arte di condividere”, sabato 22 settembre durante l’apertura serale (19,30-22,30) e domenica 23 settembre per tutto il giorno, nella sala Giunone (secondo cortile a destra) verrà proiettata a ciclo continuo una presentazione del progetto di restauro.
Alle ore 20 del sabato e alle ore 11 e 17 della domenica la presentazione godrà dell’intervento diretto dei progettisti.