SESSA AURUNCA, COMANDANTE VIGILI URBANI “INCONFERIBILE” …

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di Pasquale Ferretti

Il Comandante dei Vigili Urbani di Sessa Aurunca Pasqualino Emerito è stato dichiarato inconferibile con il proprio posto a capo della Polizia Municipale. Questo è quanto emerge da una delibera che arriva direttamente dall’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) con a capo quel Raffaele Cantone che bene conosce le dinamiche Sessane in quanto Cittadino Onorario per oneri legati alla sua attività di magistrato contro il Clan Esposito, denominato “Muzzoni”. La determina numero 737 è datata 31 luglio di quest’anno, ma la notizia ufficiale si è avuta soltanto nei giorni scorsi, segno che all’interno dell’Assise si voleva tentare di “coprire” con un velo l’ennesimo “scandalo” che potrebbe far vacillare e non poco le certezze del Sindaco Sasso. Infatti, è proprio il primo cittadino ad essere sotto processo in questi giorni in cui si susseguono parole, sotterfugi e metodi repentini per uscire sani da quest’ennesima batosta. La nomina è stata voluta proprio dall’amministrazione attuale, dopo che lo storico Comandante Rocco si era ritirato dalle scene. A quel punto venne scelto proprio Pasqualino Emerito: Giovane, preparato e di buone speranze.

 Vediamo qui le “motivazioni” che hanno fatto cedere la terra sotto i piedi del comandante e dell’Assise del “Salone dei Quadri”:

  • Carichi pendenti in corso
  • Sentenza di condanna per danni erariali emessa dalla Corte dei Conti
  • Coincidenza, in capo alla stessa persona fisica, dell’incarico di Comandante della Polizia Municipale con la carica di Sindaco del Comune di Cancello ed Arnone e Assessore presso l’Unione dei Comuni.

Ora la domanda sorge così spontanea che a voi lettori può sembrare anche banale: “Nessuno si è accorto di nulla di tutto ciò al momento della nomina”? La leggerezza di questa scelta, soprattutto se si guarda alla carica, è quasi grottesca. Qui non si mette in discussione minimamente la capacità e soprattutto la preparazione di Emerito, ma è di certo inqualificabile l’atteggiamento di chi, pur sapendo della carica di Sindaco, abbia speso la nomina in favore del suddetto: Un atteggiamento che dimostra la sciatteria amministrativa a cui è sottoposto il territorio da anni ormai vessato. E se non fosse stato per le segnalazioni di alcuni consiglieri comunali (così si legge dal documento dell’ANAC) magari questa storia sarebbe rimasta impantanata sulla scrivania di chissà quale ufficio, mentre ora, con l’ufficialità anche dell’Autorità Anticorruzione questa notizia sta facendo tremare le colonne del Comune Sessano. Mentre si attendono ulteriori sviluppi sulla questione, il Sindaco Sasso ha promesso, nei giorni scorsi, un grande comizio a Sessa in una delle manifestazioni di fine estete in cui avrebbe fatto luce su questo fatto e su altre questioni molto spinose; inutile dire che non ci sono state parole che hanno rimbalzato tanto da livellare l’opinione pubblica sempre più incrinata verso le vicende di quest’amministrazione un po’ controversa e contestata. Insolito invece è l’atteggiamento di chi è molto molto vicino all’amministrazione e che da giorni tesse le lodi a favore del Comandante controverso, approfittando della velocità della notizia…  Spargere qualche indulgenza per far guadagnare il paradiso a chi sta in purgatorio significa avere buon cuore… ovviamente nel senso lato del termine…si fa per dire…