TEVEROLA – Nell’ambito della quotidiana attività di polizia economico-finanziaria posta in essere dalla Guardia di Finanza sul territorio, i baschi verdi di Aversa hanno sorpreso ed arrestato in flagranza di reato il titolare di un bar-caffetteria recentemente aperto nella zona centrale del Comune di Teverola (CE), per il reato di furto aggravato di energia elettrica in danno di ENEL S.p.a..
In particolare, le fiamme gialle del Gruppo di Aversa hanno fatto accesso riscontrato la manomissione del contatore elettronico che alimentava il locale commerciale, in modo da consentire il fraudolento allaccio alla rete nazionale.
L’intervento tecnico effettuato da personale specializzato permetteva poi di constatare che, nei quattro mesi di attività, l’imprenditore aveva già realizzato un indebito risparmio stimabile in oltre 3.500 euro.
Ma con sorpresa dei militari operanti, un esame più attento del percorso dei cavi di alimentazione permetteva di accertare che l’illecito “allaccio” alla rete elettrica non alimentava solo le attrezzature e i locali del bar, ma, bypassando completamente il contatore, anche le parti comuni di un intero stabile di 8 piani, compreso l’autoclave e l’ascensore.
Al termine delle operazioni, le Fiamme Gialle, dopo aver informato il PM di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, ponevano agli arresti domiciliari il titolare del bar, in attesa della celebrazione del processo per direttissima, e denunciavano a piede libero l’amministratore del condominio.
L’attività di servizio testimonia ancora una volta, purtroppo, una diffusa illegalità che si manifesta a volte nei più diversi stratagemmi, spesso illegali, utilizzati da parte di un’imprenditoria senza scrupoli per abbattere i costi di esercizio delle proprie imprese.