SANITÀ SESSA AURUNCA, CONFRONTO TRA ASSOCIAZIONI E CITTADINI

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di Pasquale Ferretti

OSPEDALE SAN ROCCO SANITÀ SESSA AURUNCA, CONFRONTO TRA ASSOCIAZIONI E CITTADINIIeri si è svolto all’interno del circolo ARCI Matidia di Sessa Aurunca un incontro molto importante tra le associazioni ed i cittadini, per discutere sugli ultimi eventi che riguardano il Presidio Ospedaliero del San Rocco.  L’opportunità di una democrazia così diretta è stata creata da Legambiente che da anni, combatte sul questo fronte. Al centro dell’attenzione, diversi argomenti nevralgici, come il depotenziamento sistematico dei reparti e l’indebolimento dei laboratori di analisi. Su questo punto c’è da aggiungere che spesso i campioni analizzati vengono spediti direttamente ad Aversa o Caserta dove si trovano strutture più adeguate. Si è discusso inoltre, della posizione dei Primari “facenti funzione” che non “osano” lamentarsi di tale incresciosa situazione, “vittime” di una logica politica che impedisce di contestare le azioni del Direttore Sanitario che a sua volta, gestisce in maniera autoritaria il tutto. Il Direttore Sanitario, in questo caso, paradossalmente, detiene anche il posto di primario di chirurgia, ragion per cui è de facto il “Deus ex machina” del nosocomio aurunco, ma tutto sembra aderire delinearsi come una deriva annunciata. Una delle criticità principali consiste nel fatto che i primari vincitori di concorso non vengono chiamati per svolgere il lavoro per cui hanno investito tempo, denaro e salute; in pratica il concorso è stato espletato, è stata stilata la graduatoria ma si tarda ad incaricare i preposti, tenendo così il Direttore Sanitario indisturbato, al timone. Giovanni Lettieri, medico, Primario del reparto Chirurgia e segretario dell’associazione Anao-assomed, è questo il profilo di Direttore Sanitario della struttura Sanitaria aurunca. Segni particolari: stretta vicinanza all’Onorevole Oliviero che continua a strizzare l’occhio e non poco alla sanità: un barile ancora molto profondo da raschiare. Il professionista lo si è visto in quasi tutti gli incontri in cui è stato presente l’Onorevole. È stato anche grande endorser della sua campagna elettorale come dimostrano le numerose foto che lo ritraggono in prima fila tra i sostenitori. Pare infatti, che la nomina “politica” a Direttore sia partita propria da un’ idea di Gennaro Oliviero. Contro di lui sono insorti anche alcuni primari attraverso una denuncia a mezzo stampa in cui si incolpava Lettieri di “vendere fumo” ai giornali millantando conquiste sanitarie mai esistite, anzi la situazione, oggi, sembra addirittura peggiorata Le notizie sugli innumerevoli disservizi sono all’ordine del giorno, con addirittura denunce da parte di funzionari e utenti sulle condizioni indecenti e vergognose dei servizi. Mesi fa anche la CISL intervenne sulla questione con una dura nota in cui si diceva che Lettieri non avesse neppure le competenze per ricoprire tale incarico. A tal proposito si vocifera che Luciano di Meo ex Sindaco ed ora Consigliere Comunale DEM possa avvicendarsi allo stesso Lettieri alla carica di Direttore Sanitaria, con il placet di Oliviero. Situazione questa, confermata alle “Idi” di marzo, quando ad oltre dieci infermieri non fu rinnovato il contratto di lavoro, ed in una riunione avvenuta il venerdì prima delle elezioni all’interno del San Rocco, fu lo stesso Di Meo, chiamato dal Direttore nel bel mezzo della notte , a far da “paciere” tra le parti rassicurando ( a parole) gli infermieri, organizzando anche un incontro a Caserta tra le parti il lunedì successivo alle elezioni: Ma visti i risultati, a quanto pare, non se ne fece più nulla. Al direttore generale dell’Asl Mario de Biasio è stato chiesto questo ed altro (anche del finanziamento per 60 milioni di euro per un nuovo ospedale ) , ma le risposte non sono ancora arrivate. La politica in Campania quando parla di Sanità, si arrocca dietro la spugna del silenzio, lasciando il popolo e gli ammalati al loro destino. Sessa Aurunca ha bisogno di un polo ospedaliero adeguato, viste le chiusure di Teano ed altre strutture, ragion per cui gli interessi che si celano dietro la Sanità sono oltre che immensi, assai complicati. Ormai il San Rocco, quasi per una volontà perversa, sembra morire di apatia amministrativa, e questo crea scompensi ad utenti e agli addetti ai lavori. Continuare a depotenziare il pubblico per lasciare libero campo ai privati, è l’ingranaggio micidiale di un meccanismo che finirà per procurare danni irreversibili alla salute pubblica. Legambiente ha promesso che se non arriveranno le risposte adeguate in un breve tempo, organizzerà una serie di sit-in per informare la cittadinanza. La politica da questo incontro era esclusa, ma va sottolineato come l’assenza di Ugo Tommasino noto medico del San Rocco, oltre ad essere un esponente di spicco del Meet Up di Sessa Aurunca e chiaramente parte in causa, abbia fatto storcere il naso ai simpatizzanti penta stellati. È ulteriormente incredibile come il M5S a Sessa Aurunca viaggi in completa sordina, come un’entità diafana, che fatica a prendere posizione nello scacchiere politico Sessano: Mera Pigrizia o Interessi Celati?