ARTE, AULO PEDICINI INAUGURA LA SUA ULTIMA RETROSPETTIVA ‘DESASSOSSEGO FUORI PORTA’

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di Giovanna Longobardi

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Desassossego Fuori Porta’ è questo il titolo della nuova  Mostra d’arte dell’artista Aulo Pedicini, che sarà inaugurata domani, sabato 8 settembre alle ore 18.00, presso la Pinacoteca Comunale d’arte Contemporanea ‘Giovanni da Gaeta’  a Palazzo San Giacomo nel Comune di Gaeta.

Un’exhibition di opere inedite dal 1957al 2018 a cura di Mimma Sardella, che racconta a pieno la trama poetica della carriera di un’artista di elevato spessore definito dal alcuni anche un filosofo.  

Aulo Pedicini non nasconde la sua adesione esplicita alla temporaneità dell’esistere di Fernando Pessoa: “Per me – ha dichiarato l’artista – come per Pessoa, il tempo non esiste perché sono talmente preso dal lavoro e dal pensiero. Il tempo per me vive nel processo di fare scultura e pittura. In quest’estensione dell’anima percepisco un senso di illusionismo durante il quale trascorro la vita come un gomitolo che qualcuno ha aggrovigliato”.

‘Inquieto’… Questa è la traduzione della parola portoghese “Desassossego” che dà il nome all’esposizione e che lascia trasparire il valore di un percorso intimo e rivelatore. Al centro di una ricerca artistica spasmodica ed eterogenea, l’artista Aulo Pedicini pone sempre in asse il confronto con la vita, ricollegando la natura umana nella sua caduca condizione esistenziale. Un mondo di emozioni scandagliato e plasmato attraverso la realizzazione di pitture, sculture e incisioni intese come il significato finale di un viaggio in una dimensione personale che protende verso l’esterno.

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Le opere in mostra (pitture, disegni, acqueforti, xilografie, litografie, sculture, collage, ceramiche) si ravvivano in questo incontro con il pubblico come  testimonianze tangibili di una produzione artistica importante. Tecniche, forme, materiali  e soggetti diversi, infatti, assurgono all’occhio dello spettatore con trepidante meraviglia, dialogando ampiamente tra di loro attraverso un gioco di rinvii, tracce, suggestioni e richiami storico-artistici.

Aulo Pedicini vive e lavora a Napoli,dove insegna scultura presso l’Istituto Palizzi e ricopre una cattedra presso il Liceo Artistico a Napoli dal 1966 al 1970. Nel 1975 partecipa alla Quadriennale romana e nel 1976 è invitato alla Biennale di Venezia “Documentazione Aperta”. In questi anni è autore anche di performances di grande impatto come quella realizzata nel 1976 a Napoli presso l’ospedale psichiatrico e a Piazza San Marco a Venezia. 

Col tempo l’artista ha calato la sua identità nel contatto pieno e vivo con sculture in bronzo di grandi dimensioni, che vanno dai riferimenti classici alle atmosfere surrealiste, caratterizzate per la centralità attribuita al volto e, in particolare, all’essenza del corpo femminile. Parallelamente, Pedicini avvia una raffinata produzione incisoria che, come quella pittorica, è varia e prolifica. 

Saranno presenti al Vernissage Maria Luisa Cusati, Console onorario del Portogallo, il Prof. Marcello Carlino della Pinacoteca Comunale di Gaeta, la curatrice della mostra Dott.ssa Mimma Sardella e l’attrice Annabella Marotta. 

Vernissage: sabato 8 settembre ore 18.00 – Finissage 28 ottobre 2018  

E’ possibile visitare la Mostra dal venerdì  h 17 – 20;

sabato, domenica e festivi h 11 – 13 e 17 – 20 (tutti gli altri giorni su prenotazione)

Info.  0771.466 346 – 339.277 6173