CASAGIOVE – “La Termotetti è una sorpresa continua. Anzi, la ex Termotetti, società che gestisce il servizio della raccolta differenziata a Casagiove e che in questi mesi ha creato non poche difficoltà ai cittadini per una serie di disservizi ha cambiato da qualche giorno la propria ragione sociale suscitando anche la preoccupazione dei sindacati e, in particolare, della FIT CISL che ha ritenuto doveroso chiedere un incontro al nuovo management”. E’ questo il commento del gruppo di Casagiove nel Cuore, costituito da Ferdinando Illiani, Rosa Russo, Marianna Barattini e Danilo D’Angelo, diffuso attraverso una nota stampa.
“Da consiglieri comunali – aggiungono – non possiamo che manifestare una preoccupazione nel leggere la nota sindacale. La società, la Nova Ecology srl, al pari della precedente gestione avrebbe ancora una volta posto in essere una condotta anti-sindacale che va avanti da diverso tempo.
La politica, soprattutto quando siamo di fronte a servizi pubblici dati in gestione a privati, ha l’onere di vigilare, nel caso, sanzionare. Prima ancora di verificare la correttezza del servizio, la capacità dell’azienda di eseguire le prestazioni nel rispetto del capitolato, a garanzia dei cittadini che pagano una bolletta TARI salatissima, deve tutelare i lavoratori, accertarsi che lavorino nelle condizioni migliori e in tutta sicurezza. Pertanto, guai a pensare che il richiamo del sindacato non sia di competenza degli organi politici, sarebbe uno sbaglio e un messaggio sbagliato”.
“Alla nuova società, pertanto, rivolgiamo l’appello ad accogliere senza riserve e con la dovuta brevità l’invito rivoltogli dalla FIT CISL, al contempo, il nostro gruppo continuerà nell’azione di vigilanza e sarebbe opportuno che anche il sindaco Corsale e il controllore dell’appalto, da quest’ultimo incaricato con un compenso di 7500 euro per pochi mesi, andassero a verificare le condotte antisindacali e le altre problematiche, dalla sicurezza sul lavoro al vestiario, denunciate dai sindacati.“