LETINO – Nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Comune di Letino per il ciclo “Dall’età del rame agli anarchici internazionalisti” dobbiamo segnalare una interessante iniziativa che ha avuto lo scopo di far conoscere in maniera approfondita il territorio a quanti per esso dimostrano interesse. Ecco così programmate, per il 13 agosto nel borgo medioevale e per il 16 alle acque di Letino, due visite guidate, cicerone il giovane e valente consigliere comunale Filippo Fortini, che hanno consentito a numerosi turisti presenti sul territorio di entrare a contatto con una realtà che non è solo paesaggistica, ma è anche storia e costume.
I costumi tradizionali – il cerimoniale della parentezza
Tra le finalità del ciclo di manifestazioni, guidato dal direttore artistico Filippo Zigante, vi è il recupero delle antiche tradizioni popolari. Tra queste primeggia anzitutto l’elaborato costume tradizionale delle donne letinesi le quali hanno dato luogo ad una affascinante sfilata per le strade del borgo montano. La sfilata si è poi conclusa con la rievocazione di un antico rito nuziale, “la parentezza”, che può essere tradotto con “apparentamento”. In questa cerimonia le parenti della sposa sfilano, rigorosamente in costume tradizionale, portando il corredo della sposa, ed in particolar modo il materasso, le lenzuola ed i cuscini del futuro letto matrimoniale che viene preparato pubblicamente. La cerimonia, invero molto suggestiva, ha un tratto molto poetico: la nubenda è in disparte, intenta a preparare il pranzo nuziale, e solo al termine della cerimonia avrà diritto a sedersi in mezzo ai parenti tutti. Un rito antico, dalle origini quasi sicuramente balcaniche così come lo sono i costumi d’epoca.
La giornata enogastronomica
Il maltempo ha un po’ intralciato una serata che si preannunciava “gustosa” sotto tutti i punti di vista. Cionondimeno anche i prodotti del territorio hanno trovato il loro spazio in questo ciclo di eventi denominato “Dall’età del rame agli anarchici internazionalisti” che il Comune di Letino, con la direzione artistica di Filippo Zigante, ha programmato per questo mese di agosto. Letino è nota non solo per i suoi vini, ma, e soprattutto, per il formaggio pecorino e per una speciale e particolare qualità di patata, che è appunto denominata “la patata di Letino”. Un successo quindi, che neanche il temporale abbattutosi –fortunatamente di breve durata – ha potuto contrastare.
