CUD, CENTRO UNICO DEPISTAGGIO
“Non c’è pace tra gli ulivi” diceva nostro Signore. “Non c’è pace tra le Pale di San Martino” disse Il Cerusico, il quale, si illudeva di mettere a riposo le meningi ed il fegato, mentre leggeva “Per Amore della Patria” di Maurizio Viroli. O, forse, si è voluto fornire Il Cerusico, durante le sue vacanze di un ulteriore “gioco enigmistico” per allettarlo ulteriormente? Tant’è. Gli giunge notizia (maledetti telefonini) che il Dr. Michele Tari e suo fedele protetto Simone Santoro, a seguito degli interventi de Il Cerusico, a mo’ di presunto schiaffo in faccia, hanno pubblicato il CUD del Santoro onde “chiarire” definitivamente e mettere fine allo squallore delle “malelingue” sul rapporto di lavoro con l’Asl di quest’ultimo. Mettere le mani avanti? Come a dire: “caro Cerusico, questa è la “vera” verità e cari rappresentanti della Corte dei Conti, Autorità Giudiziaria, Finanza, NAS, Procura o ANAC, noi siamo immacolati, non abbiamo nulla da nascondere…. noi siamo dei verginelli! Non ascoltate le elucubrazioni mentali di soggetti con gli anelli al naso!”. La pubblicazione del CUD, invece, si è rivelata un ennesimo boomerang, un penoso specchietto per le allodole; più innanzi proveremo la motivazione. Specialmente quando si vuole perpetrare quell’odioso atteggiamento volto ad offendere la dignità e l’intelligenza altrui!
Ribadiamo, Ricominciamo e Ripartiamo dall’inizio. Il Santoro, proveniente da Lecce, inizia la propria carriera con un primo contratto che scaturisce dalla Delibera n. 1532 del 31.12.2010 avente ad oggetto Progetto SANI.ARP. – Stipula Contratto ex Art. 15 Octies D.Lgs. 502/92”.
- Uno. Ci piacerebbe sapere, come da normativa, se il Santoro ha stipulato tale contratto a seguito di selezione con Avviso Pubblico, come ad esempio quelli di cui alle delibere n. 1488/2017 o n. 1424/2017 o 1395/2017 o 1288/2017 o 486/2017 o 563/2016 o 388/2016, etc. etc. etc., tutti ai sensi dell’ex Art. 15 Octies D.Lgs. 502/92.
- Due. La Delibera n. 1532 del 31.12.2010 non è pubblicata nell’Albo Pretorio, ma semplicemente citata!!!!! (tanto ai sensi della legge sulla trasparenza? (vedi P.S. in basso).
- Tre. Non più di tre mesi fa i mega-Dirigenti Asl si sono dati al gioco delle tre carte facendo sparire documentazioni attestanti contratti del Santoro di cui alla sezione “Consulenze e Collaborazioni Attive” dell’Albo Pretorio (Il Cerusico 25.06.2018).
- Quattro. Ora troviamo pubblicato in sezione “Collaborazioni e Consulenze Attive” anni 2017 e 2018 contratto del Santoro medesimo attinente, però, la “Sanità Penitenziaria” rispettivamente per Euro 34.953,74 ed Euro 34.953,74.
- Cinque. Questi due “fantomatici” incarichi di Consulenza-Collaborazione non sono supportati da alcuna selezione per Avviso Pubblico, alcuna Delibera né di incarico-qualifica, né di competenze, né di progettualità che dir si voglia (!!!).
- Sei. L’unica cosa certa, vi è da registrare che, nel frattempo, stranamente questi contratti attinenti specificamente la Sanità Penitenziaria sono stati cancellati dalla sezione “Collaborazioni Sanità Penitenziaria” , Dirigente Dr. Giuseppe Nese (dove risultano altre decine e decine di contratti per stesse Collaborazioni, anche questi senza delibera n.d.r.) e, quindi, in maniera anomala riapparsi tra la sezione “Collaborazioni e Consulenze Attive” 2017-2018. PERCHÈ???
- Sette. Contratti, quelli di Santoro, dicevamo, senza alcuna delibera allegata di incarico-qualifica, ma sappiamo della lettera-incarico, Prot. n. 236093 del 2016, a firma della Dr.ssa Laura Coppola che prevedeva le prestazioni di Santoro per il 20% al SANIARP e 80% alla Sanità Penitenziaria (senza delibera giustificativa o motivazionale/incarico-qualifica!!!). Con quale Avviso Pubblico? Dov’è la Delibera?
- Otto. Qualora fosse ultimato il rapporto contrattuale per il SANIARP, dov’è la Delibera e l’Avviso Pubblico che hanno permesso di far proseguire il Santoro al 100% per la sola Sanità Penitenziaria e per l’importo di Euro 34.953,74 e ,quindi, senza il 20% del SANIARP dal 2017-2018?
- Nove. Alla delibera 386/2016 che proroga fino al 2018 i contratti “degli attuali co.co.pro.” (quelli della Delibera n. 1171/2014!!!, indi per cui anche il Santoro) per il SANIARP (leggi motivazioni), non c’è l’allegato n.3, seppur richiamato, contenente i nominativi prorogati!!!!……PERCHÈ??? Cosa nasconderebbe quell’allegato? Forse un nominativo da occultare? A differenza, invece, dell’elenco dei co.co.pro., giustamente allegato alla delibera 1171/2014, dove pur appare Santoro prorogato fino al 2016. Inoltre con la stessa delibera 386/2016 si indice contestualmente avviso pubblico per altri 2 programmatori co.co.pro!!!!!!……..e con delibera n. 627 stesso anno e seguente delibera n. 918 del 2017 si indice concorso a tempo indeterminato per n. 5 Operatori Tecnici Informatici (!!!) il cui bando prevede tra i requisiti di ammissione, Diplomi di cui alla Legge 21/12/1978, n. 845……….
- Dieci. Tanti quanti sono i Comandamenti. Per dare uno schiaffo al Il Cerusico, Santoro o chi per esso, come un “candelotto fumogeno” e nel tentativo di “depistaggio”, nel mese di luglio di quest’anno, pubblica il CUD relativo agli emolumenti percepiti nel 2017 (32.671,73 – “lordo”, evidenziato con un cerchio a penna!!!). Povero Santoro o chi per esso! Ecco il boomerang! Vogliono imbrogliare, ma non sanno ancora utilizzare l’abaco! L’importo “lordo” dichiarato di cui al CUD 2018 (32.671,73) “per la certificazione dei redditi percepiti (o no?) nel corso dell’anno precedente” (34.953,74), vedi Albo Pretorio, risulta inferiore rispetto al “reddito percepito” nel 2017, appunto, di ben 2.282,00 Euro! CUD FALSO??? Evasione fiscale? Vuoi vedere che l’importo del CUD è di qualche altro “progetto” di cui non si ha “contezza” (vedi nota Dr.ssa Coppola, mai revocata formalmente o proroga di cui alla delibera n. 386/2016))!? O meglio, ne abbiamo contezza, dato che prima della sparizione delle carte (vedi e leggi Il Cerusico 25.06.2018) avremmo trovato ben due rapporti di Collaborazione; uno per Euro 42.472,05 (?) ed un altro per Euro 34.953,74 (!!!), quest’ultimo ancora pubblicato ma non corrispondente all’importo del CUD. Fatto sta, che la cosa è di una gravità giuridico-amministrativo-fiscale, a dir poco di inaudita macroscopicità!
- Undici. Visto che Simone Santoro pare abbia frequentato un Istituto per Ragioniere Perito Commerciale e Programmatore, lui o chi per esso provi, inoltre, a spiegare a Il Cerusico la progressione oscillante e discrepante, senza alcuna motivazione formale e per stesso Progetto e/o Progetti (SANIARP + Sanità Penitenziaria?), degli importi percepiti negli anni 2011 (1.695,68), 2012 (21.233,84), 2013 (24.110,52), 2014 (66.249,90!!!), 2015 (26.499,26), 2016 (33.871,10), 2017 (34.953,74), 2018 (34.953,74). E se mai, visto che ci siamo, perché non pubblica i relativi CUD anche di questi?
- Dodici. Tra il dettagliato Elenco di cui all’Albo Pretorio per gli “Incarichi di Collaborazione Cessati” nel 2017 e 2018 non esiste il nominativo di Santoro per l’ipotetica cessazione del contratto di Collaborazione SANIARP!!!!! Pertanto, dov’è il documento che dichiara l’inesistenza e la cessazione di un doppio incarico (previsto e dato dalla Dr.ssa Laura Coppola nel 2016) e quello dato con delibera n. 1171/2014 con proroga fino al 2016?
Fin qui abbiamo Ribadito, Ricominciato e siamo Ripartiti dall’inizio. E, sempre dall’inizio, anno 2010, CUD o senza CUD, Simone Santoro CONTINUAAA, con la complicità della “troika” a permanere presso la Segreteria del Direttore Generale dell’Asl di Caserta senza nulla produrre, in spregio ad ogni dettato di legge, etico e comportamentale. O l’incarico di segretario era stato previsto nella delibera originaria, mai pubblicata, n. 1532 del 31.12.2010, avente però altre “destinazioni d’uso” del personale? E non si provi a magheggiare ancora con l’Albo Pretorio, perché Il Cerusico, ha già stampato ogni utile schermata!!!
E, solo per la persistente permanenza del Santoro in Segreteria, vi sarebbero tutti gli estremi per l’Abuso di Ufficio e Procurato Danno Erariale, alla luce del fatto che lo stesso informatico è stato sottratto dal suo originario incarico pur per questo lautamente pagato. A questi, visto il CUD, si aggiungerebbero i reati di Falso ed Evasione Fiscale. O no? Ora Il Cerusico, che è magnanimo, si pregia di ricordare alle SS.LL. che il “Programmatore Informatico, sia che lavori in proprio o nella squadra di una azienda, principalmente risolve i problemi, fornendo una soluzione sotto forma di programma software (in gergo “algoritmo risolutivo”). Il punto di partenza di questo lavoro è, di solito, un problema che un’azienda o un privato deve fronteggiare e risolvere. Se si lavora per un’azienda capace di organizzare progetti in modo ben definito” (!!!???). Di contro, “Il ruolo di un Tecnico Informatico all’interno di un’azienda è quello di fornire assistenza e manutenzione a tutti i sistemi informatici e hardware. Il suo lavoro include installare, configurare ed aggiornare hardware e software, così come risolvere ogni eventuale problema relativo alle apparecchiature”. Mentre, “Chiedere cosa fa un Operatore Informatico è come chiedere che cosa fa un commesso. Dipende, dipende dal contesto in cui lavora, principalmente sa adoperare al meglio un pc, e i programmi più diffusi, così può fare inserimento dati o tenere una contabilità, gestire un magazzino, o fare il cassiere”. Un pro-memoria, quello de Il Cerusico, per meglio comprendere l’esistenza e la previsione del Nucleo di Valutazione, dei Revisori dei Conti, delle Performances, degli Obiettivi, della Produttività, dell’Anticorruzione, della Trasparenza, etc. etc. Poi c’è in atto il concorso per assunzione a tempo indeterminato di ben 5 Operatori Tecnici Informatici di cui alla Delibera n. 918 del 2017!!! Stiamo a vedere.
P.S. “In ottemperanza a quanto disposto dalla L.R. n. 1 del 27 gennaio 2012 – art. 18 in base alla quale le Aziende sanitarie Locali (ASL) sono tenute “a pubblicare sui rispettivi siti, integralmente e in modo pienamente accessibile e facilmente visibile, fatto salvo il rispetto dei principi della riservatezza disciplinati dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), tutti gli atti amministrativi adottati, delibere, determine dirigenziali, regolamenti attuativi”, questa Azienda dovrà procedere sul proprio sito web istituzionale alla pubblicazione integrale di tutti gli atti amministrativi in ossequio alle disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali – D.lgs 30 giugno 2003, n.196.” (Dall’Albo Pretorio Asl Caserta).
ahahah e si sono dimenticati pure di pagare gli stipendi questo mese. Troppo indaffarati ! Lavorano troppo !
E a noi l Asl Caserta ha dimenticato di pagarci lo stipendio ! Forse qualcuno è ancora in ferie ma c’e’ chi ha delle scadenze e una famiglia da portare avanti.
Senatore Barbaro faccia presto……
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