di Carmine Eliseo
SANTA MARIA CAPUA VETERE – La scomparsa dell’avv. Pietro Vinciguerra a lasciato nello sconforto familiari, amici, colleghi e tuta la città del Foro, ove stamane, nella Chiesa del Duomo, sono stati celebrati i funerali alla presenza del primo cittadino avv. Antonio Mirra. Pochi i legali presenti, anche se nell’intera provincia di Caserta vi erano clienti ed amici che hanno avuto prestazioni altamente professionali, visto che lui era uno studioso di diritto e non si arrendeva mai, sia di fronte ai giudici che agli avversari nonché colleghi, con i quali aveva rapporti amichevoli e fraterni. Di lui dice il dottore Sadutto, ex Liquidatore della SIAD assicurazioni S.p.A di Caserta: “Mia figlia ha svolto l’apprendistato da Pietro alcuni anni fa ed oggi è una avvocatessa con valori integri di onestà ed umiltà, appresi da un GRANDE MAESTRO DEL DIRITTO”. Commozione ha suscitato il discorso di un avvocato che ricordava la bontà di Pietro Vinciguerra, sempre disponibile anche se con un caratterino burbero, ma disponibile ad offrirti il cuore. Ultimamente versava in uno stato di profonda prostrazione a causa della perdita dell’adorata moglie e, nonostante la costante vicinanza dei suoi figlioli Antonello e Daniela e degli adorati nipotini, non riusciva a trovare conforto. Nel Duomo, ancora addobbato per la festa di San Simmaco e delle Madonna dell’Assunta, il fratello Mario, non si dava pace perché aveva sempre avuto con il fratello maggiore un ottimo rapporto. La famiglia Viscardo, presente ai funerali con i fratelli Alfonso ed il nipote Massimo, hanno voluto accompagnare Pietro al cimitero per il suo ultimo viaggio.
