OSPEDALE, E PER FERRAGOSTO…MACEDONIA IN SCATOLA

(f.n.) – Benvenuti nella settimana di Ferragosto e benvenuti ai due direttori pro-tempore che, nonostante il caldo asfissiante, proseguono in camice bianco d’ordinanza, il loro giro alla ricerca del disservizio estivo… ma… erano i disservizi quello che cercavate?…bastava chiedere…siamo qui per questo…per segnalarvi appunto i disservizi…La lavanderia ad esempio, è un servizio che funziona davvero benino e questi copriletto, di cui vi offriamo l’immagine fresca fresca, ne sono l’esempio…non fate caso ai “buchetti” in ordine sparso…è la moda casual del momento…un buco sui jeans ed uno sul copriletto dell’Azienda Ospedaliera d Alta Specializzazione…proseguiamo faticosamente il giro…Avete presente i bagni aperti al pubblico?,…è stata una vera impresa trovarne uno decente, nel senso che sia stato pulito, alle 10 del mattino…L’area davanti ai distributori automatici?, pavimenti sul lurido spinto, bidoni stracolmi e acqua regolarmente …calda…Ma la cosa più triste è stata la presa visione, del vitto per i malati…la frutta?, una vera malinconica portata ferragostana…et voilà…macedonia in scatola…Terra di Lavoro, un territorio in cui la frutta si trova a cinquanta centesimi al chilo e voi?,  servite ai malati la macedonia in scatola?…complimenti…e pensare che avremmo voluto risparmiarvi una parte del racconto…ma davanti alla noncuranza di cui date prova provata, anche a ferragosto, non vediamo perché dovremmo risparmiarvi. I due neodirettori sono in cerca di emozioni?, bene…qualche giorno fa un paio di bidoni di rifiuti speciali stazionavano, non si sa bene se pieni o vuoti, a 5 metri dalla porta d’ingresso della cucina, rigorosamente spalancata perché se fuori c’erano 35 gradi, all’interno ve ne erano almeno 50, a giudicare dall’aria calda che fuoriusciva…Attenzione quindi alle tante manchevolezze che i Dec, a quanto pare ignorano…i nostri fidi operatori hanno potuto osservare guanti monouso, buttati per terra negli ascensori un po’ dappertutto, ma la cosa più interessante da vedere e considerare, sono stati gli uomini in giubba azzurra, con le manine inguantate che pigiavano i tasti degli ascensori, aprivano le porte e rispondevano al cellulare…uauuuu a ferragosto mandiamo in diretta, la Sagra del Microbo doc…I nostri fidi si sono posti quindi una domanda: ma se il padiglione N, il super mega fantastico Dea è climatizzato, come mai  nelle sale di attesa si soffoca letteralmente?, per non parlare dello stupore che li ha assaliti, quando hanno osservato che nel padiglione D, vi erano alcune porte d’ingresso legate con buste di plastica….e nello stesso padiglione, come sapete mancano le sale d’attesa quindi hanno potuto osservare, con questo caldo, l’enorme quantità di gente in piedi fuori dai reparti….Certo…avremmo potuto risparmiarvi questo ennesimo resoconto dettagliato, della vostra distrazione, o disattenzione?, o menefreghismo? ma, la macedonia in scatola ci è rimasta sullo stomaco ed allora continuiamo con ciò che i nostro fidi in missione, hanno osservato nei giorni scorsi…Cosa fanno quei due vigilantes  seduti al di là della porta d’acciaio in Pronto Soccorso, mentre in Pediatria si accede come se niente fosse?…e registrando la mania dei controlli…cosa fanno tutti quei vigilantes chiusi dentro alla guardiola, nella palazzina bianca in fondo al parco?, pare che aprano solo con il citofono…ed intanto, come abbiamo appena dimostrato, l’Ospedale è abbandonato a  se stesso…Si tutelano bene…ecco perché la Direttrice Sanitaria non va in mensa…o non la fanno uscire o teme di non poter rientrare…nemmeno Luigi Annunziata si era tutelato tanto…aveva installato due telecamere al terzo piano ed un usciere e stop!  Oggi le telecamere sono quattro a visione circolare, porta chiusa, campanello, registrazione con numero di matricola….Preoccupati? Ma una cosa dobbiamo riconoscerla…dopo il blitz improvviso dei due ingegneri e relativa “promenade” lungo i corridoi dell’ospedale, nulla è stato come prima…Infatti l’Ospedale oggi è più sporco di ieri. Avete dato un’occhiata alle finestre dell’atrio del padiglione F proprio di lato ai cartellini marcatempo?, noi pensavamo avessero una pellicola protettiva per ripararsi dal sole… ma no!, era soltanto lo spessore dello sporco…A proposito…i pavimenti degli ascensori quando sono stati lavati l’ultima volta, secondo voi?, e quei contenitori situati vicino ai distributori automatici, che ne dite…diamo una pulita o no?,…perché… sappiate che fanno davvero pietà…Ultima segnalazione…avete presente l’uscita dell’ambulatorio Dialisi?, si, stiamo parlando dell’Ospedale, della cui direzione strategica siete responsabili…Si utilizza lo stesso percorso per il pulito e per lo sporco…I pazienti entrano ed escono…la spazzatura esce e viene depositata lì…tutto transita…tutto insieme appassionatamente…cosa ne dite di adoperarvi almeno per eliminare quella macchia di percolato, che non ha nulla di artistico? Ieri abbiamo preso sottobraccio un paziente, noi come lui assai sconfortati, un vecchio amico…volevamo sederci all’aria aperta ma…la vasca con i pesci rossi vegeta ormai nel pensiero, assieme alle piante che l’hanno invasa…e le panchine appartengono ad un sogno di mezza estate, scomparso con il tritone ed i pirana…non abbiamo potuto far altro che sederci sul secchio sotto gli ulivi…e ci siamo vergognati noi per voi…molto! Hasta la vista!