SAN PRISCO – Oggi i funerali di Gianflavio Monaco che a 46 anni ha lasciato moglie e figli per servire la Patria ed andare in missione di pace al Kossovo. Tanti i colleghi che stamane saranno presenti a mezzogiorno nella Chiesa Madre di San Prisco, ove la celebrazione sarà officiata da don Enzo di Lillo. Anche il suo papà si era congedato da Maresciallo dell’Esercito, Giovanni Monaco, che aveva avuto dalla sua moglie tre figlioli, Gianflavio era il primo. Ahimè se fosse stato ancora vivo il nonno materno avrebbe mandato in galera tutti coloro i quali, indipendentemente dalla loro volontà, hanno comunque aiutato a morire un giovane che aveva una voglia di vivere straordinaria ed ha lottato fino all’ultimo per superare questo ostacolo che negli ultimi giorni era diventato impossibile da superare. I colleghi lo ricordano in questo modo: “Amava la famiglia e quando poteva, da Viterbo scappava per abbracciare la moglie e i suoi due angeli, Giovanni e Teresa”. Oltre al tumore al colon, esofago, seno, polmone, mancava, si presume, l’uranio impoverito che ha già provocato tanti caduti per servizio in questa Italia martoriata ma non razzista che manda i suoi figli, in missioni di pace in tutto il mondo, ove la guerra di religione e per il potere continua, lasciando sul campo, migliaia di civili e tanti militari europei. Le motivazioni di queste tragedie familiare sono da ricercare nei rifiuti velenosi che sono ai piedi della ex Cava Statuto, ove fusti di veleno, depositati da strani personaggi, legati alla malavita organizzata, hanno provocato già tanti morti per tumori al polmone. Magliocca e De Luca dormono? E l’assessore alla Sanità regionale? Ma la neo ministro alla Salute quando viene a fare una visita ai Colli Tifatini? I cittadini di San Prisco sperano che alcuni 5 Stelle, provenienti dalle fila socialista e dal MSI-DN, vogliano impegnarsi per estrarre a profondità non conosciute, le migliaia di fusti di aziende del Nord, ospiti ai piedi della nostra montagna. E Di MAIO? Si preoccupa solo di Afragola e Pomigliano? A Salvini una domanda: “Ma la Lega Nord ha raggiunto la provincia di Caserta, lui che è un fan dell’Ambiente e dell’emigrazione, quando pensa di visitare la Reggia di Caserta?”
Tacco di Ghino