NAPOLI – Il rapporto dell’incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania indica l’attività di controllo straordinario del territorio dei comuni di Acerra, Afragola, Caivano, Castel Volturno, Giugliano in Campania, Maddaloni, Marcianise, Marigliano, Mondragone, Napoli, Nola e San Giuseppe Vesuviano.
“In campo 42 equipaggi, per un totale di 111 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, alla Capitaneria di Porto di Castel Volturno, ai Comandi della Polizia locale di Acerra, Afragola, Caivano, Castel Volturno, Giugliano in Campania, Maddaloni, Marcianise, Marigliano, Mondragone, Napoli, Nola e San Giuseppe Vesuviano, nonché personale dell’ARPAC e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta.
Sono state controllate 12 attività imprenditoriali e commerciali operanti nel settore dello stoccaggio dei rifiuti, della produzione di impianti fotovoltaici, del settore tessile, della vendita di elettrodomestici e del settore meccanico-automobilistico e alimentare-caseario. 2 sono quelle sequestrate.
Sono stati sequestrati anche 2 terreni dove venivano sversati illecitamente materiale edile, pneumatici, eternit e veicoli abbandonati, in uno dei quali era stato appiccato un incendio che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco.
Sono state controllate 35 persone di cui 12 denunciate all’autorità giudiziaria.
24 sono stati i veicoli controllati di cui 1 autocarro sequestrato per illecito scarico di materiale ferroso su terreno privato; il proprietario è stato denunciato.
Nel complesso sono state contestate sanzioni amministrative per circa 16.000 euro.
In particolare, un’officina è stata sequestrata in quanto è risultata abusiva; il titolare è stato denunciato e sanzionato anche per produzione di rifiuti speciali e per mancanza dei registri di carico e scarico e relativi formulari.
Un’attività di gommista è stata sequestrata per illecito scarico di acque reflue industriali. Il titolare è stato denunciato e sanzionato per sversamento di sostanze pericolose e mancanza dei registri di carico e scarico.
I risultati, seppur ancora parziali in quanto l’attività di controllo è ancora in corso, sono il frutto della modalità operativa di contrasto, promossa dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio e approvata dai Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica di Napoli e Caserta, basata su azioni coordinate, alle quali concorrono l’ Esercito, le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali, anche per il controllo delle aree della Terra dei Fuochi dove hanno sede siti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti”.