ASL, DISSERVIZI & PAURE

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(f.n.) – Non sappiamo se il direttore generale dell’Asl, Mario De Biasio, dopo essersi accertato che nessuno lo scopra, dia una sbirciatina furtiva al nostro sito o se il direttore sanitario Arcangelo Correra, sempre rigorosamente di nascosto, apprenda quel tanto che basta a provare una profonda vergogna…leggendo ciò che scrivono i cittadini ai quali l’Asl dovrebbe erogare servizi. Avete censurato il nostro sito, ma è servito a poco …vi consigliamo di riattivarlo onde evitare di atterrare nel grottesco dopo aver superato il patetico…

“Sapete qual è la cosa assurda? – scrive un signore – Volevo lasciare anch’io un commento ma facendo cognomi e nomi delle persone coinvolte nella storia. Mia moglie mi ha convinto a non farlo perché ha paura che poi potremmo essere identificati e trattati in malomodo. Se si arriva a questo significa che siamo nel baratro più profondo. E dato che non abbiamo i soldi per poterci curare privatamente mi ha pregato, si, pregato di non farlo. Comunque sappiate che lo schifo che devo subire al palazzo della salute ogni volta, ogni santissima volta mi fa star male. Schifo quel posto e schifo alcune persone che lavorano li ma non possiamo fare altro. Si soffre c…si soffre e si cerca  alcune volte almeno una morte onorevole. Siete dei b…”

Si, il signore che scrive ha ragione… siamo tutti dei b…, anche noi che scriviamo ed invece dovremmo venire a prendevi per gli stracci e trascinarvi fuori dai vostri uffici, farvi mangiare caldo e polvere, fino al cosiddetto Palazzo della Salute, (chi ha inventato la nomenklatura era in vena di scherzi)…imporvi di prendere atto della vergogna raccontata e poi accompagnarvi al casello dell’autostrada…destinazione Volturno….perché meditare sulle acque che scorrono assieme alla monnezza è sempre salutare…

“Noi ormai ci stiamo abituando al peggio – scrive un altro signore – ogni volta che devo prendere degli ausilii che l’Asl rilascia a mia madre, è come andare in autostrada contromano. Poi dopo che si è aggravata sono arrivati anche i farmaci da prendere. E quindi i viaggi in autostrada diventano due. Esistono due categorie di persone, quelle gentili che cercano di risolvere qualcosa che loro purtroppo non possono risolvere ma almeno sono gentili e quelli che ormai non ti guardano neanche in faccia. Per gli ausilii,  potremmo pure farne a meno comprandoli di tasca nostra e qualche volta così abbiamo fatto. Ma i farmaci non possiamo. Non ci potete trattare così…non è giusto”

Non andiamo oltre… molto meglio fermarci qui per adesso…ricordando sempre ai manovratori del vapore che… su tutto, forse si potrebbe sorvolare, forse…ma non sulla paura, motivata purtroppo da fatti e vicende, che impedisce a chicchessia di rivendicare un diritto, denunciando l’ennesimo vergognoso disservizio, per timore di rappresaglie…sulla paura che avete generato nel tempo e per la vostra convenienza, no…non si può sorvolare.

5 Commenti

  1. Non stupisce l’articolo, per non parlare degli infermieri che stanno messi negli uffici mentre gli ospedali stanno in sofferenza per mancanza di personale infermieristico. Che stipendificio alla faccia dei giovani disoccupati o di quelli che devono migrare in inghilterra per lavoro. Sempre più forza a Salvini e speriamo finisca presto questa gestione familiarizzata della sanità in campania.

    • Per ora salvini pensa ai migranti , ai migranti e ai migranti e quando finirà penserà ai migranti e pi ai migranti perché solo scatenando una guerra tra poveri può avere consensi. Hai mai sentito parlare di altro ?

    • sveglio per la terapia e spero che tu Renato con quel (siete meno di zero) abbia voluto identificare il mondo sanità. Se non fosse così sarebbe l ennesima dimostrazione di chi affianca questi mondi.
      Questo mondo sconvolgente è formato da due tipologie di persone : poveri cristi che credono in quello che fanno e conbattono contro il loro stesso sistema e gli assoldati , gente ormai priva di sentimento e ancor peggio di amor proprio.
      Sono un ex docente universitario , ormai troppo vecchio e troppo malato per scendere in campo (detta così ricorda qualcosa e qualcuno che odio profondamente) che per amore delle origini ha deciso di ritornare nella propria terra.
      Quello che vedo in questo mondo di Sanità Campana, mi raggela ancor più della preparazione della mia pozione maladetta che deve entrare nelle mie vene.
      Gli individui più meschini che ho ritrovato e che non apparterrano mai a nessun girone dantesco perche ancor più vili dei vili sono coloro che lucrano sulla pelle dei malati.
      No epiteti o parolacce. Solo un pensiero continuo : povera la mia terra.

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