BENEVENTO – Le azioni generose creano sempre un piacevole stupore in chi le riceve, ancor più quando vengono dalla classe politica, anche se fatte a titolo personale. Così i volontari dell’associazione di promozione sociale “Progetto Vita” hanno voluto ringraziare pubblicamente il sindaco di Benevento Clemente Mastella per il sostegno all’associazione.
“L’Associazione Progetto Vita, -si legge nella lettera aperta – che da anni si occupa sul territorio di sostenere, attraverso azioni di autentico volontariato, i malati di Alzheimer e le loro famiglie nel difficile percorso di gestione della malattia, vuole ringraziare sentitamente il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, per il sostegno genuino e l’apporto concreto che costantemente e amabilmente fornisce da tempo alla nostra Associazione, favorendo iniziative a sostegno dei bisogni delle fasce meno protette e servizi contemporanei alle situazioni di maggiore fragilità, nell’ottica di una politica orientata al sostegno delle fasce più deboli.
In particolare, preme a tutti noi operatori ringraziare il Sindaco per la cifra di mille euro che ha fatto pervenire all’Associazione, donandoci il gettone di presenza da lui percepito per la partecipazione al Festival “L’Altra Italia” che si è tenuto ad Ascoli Piceno.
E’ questo per l’Associazione un atto di generosità pura che ci commuove e ci viene inaspettato, e non solo per l’entità della cifra, per noi considerevole e che ci permette di portare avanti servizi importanti per il sostegno ai malati e alle loro famiglie, ma anche per l’atto in sé, che, in una società in cui la solidarietà e il senso dell’altro perdono sempre più valore ed importanza, non ci fa decadere la speranza e ci induce a credere ancora nell’altruismo e nell’azione solidale capace di dare un senso alla nostra vita e garantire nel contempo alla vita di avere un senso. Grazie di cuore al Sindaco per tutto questo.
Siamo consapevoli che il suo ammirevole gesto nasce dall’empatia profonda nei confronti dei malati di Alzheimer e delle loro sofferenze, avendo vissuto in prima persona la tragicità di questa malattia che ha colpito suo padre e su cui spesso ci siamo confrontati.
Siamo, inoltre, consapevoli – terminano i volontari di “Progetto Vita” – che la nostra Associazione, che continua ad operare nonostante la mancanza di una struttura adeguata e di un sostegno economico da parte delle Istituzioni, troverà ancora in lui supporto e disponibilità nel trovare una sistemazione dignitosa al fine di poter continuare la nostra opera di servizio alle persone bisognose di attenzione, di assistenza e di cure e a quanti si preparano a vivere l’impegno attivo nei riguardi delle categorie ritenute più a rischio”.