NASCE ‘MADDALONI E’ GREEN’ PER RAPPRESENTARE LE LISTE CIVICHE

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MADDALONI

MADDALONI – Si chiamerà ‘Maddaloni è green’ il gruppo che rappresenterà in consiglio le due civiche, ‘Maddaloni Green e ‘Maddaloni è Civica…, che hanno sostenuto alle recenti elezioni il candidato sindaco Bruno Cortese. La comunicazione ufficiale, che sancirà di fatto la nascita della federazione tra i due movimenti, avrà luogo nel primo consiglio comunale previsto mercoledì 25 luglio nella sala Chollet del Villaggio dei Ragazzi. Ne faranno parte, oltre a Cortese che ne sarà capogruppo, i due consiglieri eletti, Michele Russo e Imperia Tagliafierro. “Siamo soddisfatti – ha commentato Cortese – di constatare di riavere restituito la centralità dovuta al Villaggio dei Ragazzi con la nostra campagna elettorale. E ’stato un tema che abbiamo trattato più volte, organizzando anche un tavolo tematico, da cui tutti si sono tenuti a debita distanza nel mese antecedente alle elezioni perché naturalmente troppo spinoso e complicato da affrontare. Condividiamo la scelta del sindaco De Filippo di celebrare la prima assise nella fondazione e ci auguriamo che questa sia un primo passo per interessarsi della vicenda del Villaggio. Maddaloni può rinascere solo se realtà come il Villaggio dei Ragazzi torneranno al vigore di un tempo, superando le criticità che hanno caratterizzato questi anni. Presto presenteremo il nostro progetto per il suo rilancio in un momento pubblico alla Città e lo promuoveremo nelle sedi istituzionali, confrontandoci con l’Amministrazione comunale e la Regione, Enti fondamentali per la sua realizzazione. Abbiamo intenzione di svolgere il nostro ruolo in assise in modo propositivo, valutando senza pregiudizi e senza sconti le soluzioni che l’Amministrazione proporrà per risolvere i problemi dei Maddalonesi, nel rispetto dei ruoli di maggioranza e opposizione, senza inciuci, facendo tutto alla luce del sole. Lo faremo a partire dalla presentazione della Giunta – ha continuato Cortese -, primo banco di prova per il primo cittadino, dove capiremo se il cambiamento, narrato nelle ultime tre campagne elettorali, sia stato solo un insieme di slogan per accattivarsi le simpatie degli elettori maddalonesi o meno. Ci auguriamo, innanzitutto, che la squadra che lo affiancherà non sia un rimpasto di precedenti esperienze fallimentari ma un esecutivo di ‘alto profilo, la cui composizione sia ispirata ai criteri della competenza come ha sempre affermato. Maddaloni ha bisogno di una classe dirigente nuova e preparata, con qualità umane e morali vere. Per quanto ci riguarda siamo entusiasti di proseguire il cammino intrapreso in questi anni con un gruppo di giovani preparati e persone di esperienza di provato valore, senza zavorre che antepongono le velleità personali ai bisogni della comunità, con rancore e odio e tante spregiudicate al punto da minacciare stravolgimenti a poche ore dalla presentazione delle liste o determinare spaccature per andarsi a giocare chissà quali altre partite in uno dei tanti tavoli aperti. I fatti degli ultimi anni, e anche i più recenti, hanno dimostrato quanto la politica sia un terreno minato in questa città, recuperare l’agibilità democratica compromessa è un obiettivo da cui non si può prescindere. L’assenza di corpi intermedi capaci di svolgere una reale opera di selezione della classe dirigente consegna a noi singoli questo compito. Facendo anche la dovuta autocritica, dopo anni di movimento e una campagna elettorale bellissima in cui ho stretto migliaia di mani e visto ancora più da vicino una Maddaloni sofferente, credo che sia necessario concentrarsi anche su questo. Certi comportamenti vanno bloccati sul nascere prima che crescano e divengano mostri, isolando chi vive l’impegno politico con un carrierismo patologico ed è quindi naturalmente più esposto, anche perché senza la dovuta formazione, ad altro genere di pericoli”.