CASERTA – Stamattina si è tenuta, presso l’hotel Vanvitelli, la conferenza regionale di Articolo Uno-MPD Campania per approvare il documento politico nazionale ed eleggere il nuovo coordinatore regionale, in vista dell’assemblea nazionale del movimento che si svolgerà domani a Roma. La commissione congressuale, presieduta dal compagno Arturo Scotto, membro del coordinamento nazionale, ha coordinato i lavori che hanno portato all’elezione all’unanimità di Gianni Cerchia, attuale coordinatore della federazione di Caserta. Il neocoordinatore, professore di storia contemporanea all’università del Molise, ha ribadito all’assemblea la necessità di lavorare per la ricostruzione di una proposta politica che miri a ridare voce a una sinistra riformista nei metodi e radicale nei contenuti, aperta alla discussione con tutte le forze democratiche e progressiste, al fine di restituire al nostro territorio e al Paese uno spazio per un governo di centro-sinistra. Un partito, quello a cui pensa il nuovo coordinatore, che non traduca la sua fiera autonomia nella scelta di un isolamento narcisista, ma, forte di un punto di vista autonomo e radicale sulla realtà, si metta al servizio delle collettività locali e nazionali per «salvare la città». L’urgenza di ripensare, in prospettiva lunga, la storia e la cultura politica della sinistra nel contesto dello scenario attuale, che vede minoritari sia il riformismo sia il radicalismo tradizionali, sarà il primo compito di un coordinamento regionale che si articolerà per forum tematici e metterà al centro della discussione la formulazione di proposte nuove e inedite per coinvolgere nei processi, spesso autorefenziali, dei soggetti politici quei pezzi di società che non sono rappresentati o che si compiacciono di una rappresentanza nella quale la voce grossa maschera un vuoto di contenuti. Il coordinatore Cerchia accompagnerà, dunque, un percorso di rinnovamento delle federazioni provinciali e dei circoli cittadini esistenti, con l’obiettivo di costruire il partito indipendentemente, ma con il fermo supporto delle rappresentanze politiche di Articolo Uno e di Liberi e Uguali, puntando a un radicamento più capillare nelle diverse aree della regione. Al coordinamento largo, eletto oggi su proposta del nuovo coordinatore, seguirà, dopo l’estate, l’indicazione di un esecutivo più ristretto, che affiancherà Cerchia in questa sfida impegnativa, data la fase politica post-elettorale critica per tutta la sinistra italiana ed europea, ma al tempo stesso necessaria per riaprire la partita del governo nella nostra regione e nel Paese. L’Assemblea ha contestualmente approvato il documento politico nazionale ed eletto il suo presidente nella figura di Michele Gravano, storico sindacalista della CGIL campana.