SANTA MARIA CAPUA VETERE – Nessun ulteriore impianto per il trattamento dei rifiuti, in particolare per la frazione umida, verrà realizzato a Santa Maria Capua Vetere. L’ufficialità arriva dalla Giunta della Regione Campania che, con delibera 424 del 3 luglio, ha proceduto alla riprogrammazione degli interventi degli impianti di compostaggio sul territorio regionale escludendo esplicitamente l’area dello Stir per il dissenso manifestato dall’amministrazione comunale.
A prevalere è stata quindi la strada indicata dall’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Mirra che, rispetto al nuovo piano regionale dei rifiuti, aveva espresso il proprio categorico “no” già poche settimane dopo il proprio insediamento e precisamente con delibera di giunta del settembre 2016 successivamente approvata all’unanimità dal consiglio comunale.
“Accogliamo con soddisfazione le soluzioni individuate dalla Giunta Regionale – ha dichiarato il sindaco Antonio Mirra – frutto in particolare di una nostra ferma opposizione che si basava principalmente sulla inadeguatezza di un nuovo impianto di lavorazione della frazione umida nelle adiacenze dell’attuale Stir. La nostra città, come sottolineato quasi due anni fa, ha già dato troppo in termini di disponibilità ad accogliere impianti per il trattamento dei rifiuti considerato che sul nostro territorio da oltre 15 anni si trova l’unico impianto per il trattamento della parte indifferenziata della raccolta di tutti i Comuni della Provincia di Caserta. Abbiamo operato con convinzione in tale direzione opponendoci con forza a quella che era una decisione già presa dalla Regione Campania ritenendo di tutelare così sia i nostri cittadini che la popolazione carceraria ospitata a poche decine di metri dall’area individuata dal Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani”.