TARRAGONA – Si sono conclusi ieri i Giochi del Mediterraneo che si sono tenuti a Tarragona, in Spagna. Una competizione in cui l’Italia si è classificata al primo posto nel medagliere; tra di loro, tra i 28 atleti provenienti dalla Campania, anche due medaglie per dei rappresentanti casertani, un oro e un argento. Parliamo del pugile Raffaele Di Serio, attualmente al Gruppo Sportivo Esercito, ma appartenente all’Excelsior Marcianise, che ha vinto il titolo nella categoria -56 kg. superando nettamente in finale (5-0) l’albanese Zanelli; e del calciatore Davide Merola, nato a S. Maria Capua Vetere nel 2000, poi, dopo esperienze calcistiche nella città natale ed a Capua, nel 2012 trasferitosi a Milano, a giocare con le giovanili dell’Inter, ed è uno dei punti di forza della nazionale under 17 che ha partecipato ai Giochi del Mediterraneo sconfitta in finale dall’undici dei padroni di casa della Spagna. Tra i selezionati per Tarragona figurava anche l’altro pugile dell’Excelsior Marcianise Di Lernia, infortunatosi alla vigilia della partenza e che se fosse stato in gara aveva tutte le chance per puntare ad un altro oro. Della spedizione azzurra faceva parte anche Raphaela Boaheng Lukudo inserita tra i partecipanti casertani in quanto nata ad Aversa da genitori sudanesi immigrati, che ha conquistato l’oro nella staffetta 4×400, specialità nella quale eccelle da tempo. “La Lukudo -spiega il Delegato Coni Caserta Michele De Simone- è andata via da Aversa in tenera età, quando i genitori si sono trasferiti a Modena, dove si è formata atleticamente con la locale società, passando al Gruppo Sportivo Esercito, per i cui colori ora gareggia. Le facciamo gli auguri per il risultato, ma consideriamo quelli di Di Serio e Merola come successi nati e costruiti con le nostre società”.