I CITTADINI ATTENDONO I PANNELLI SOLARI SULLE CAPPELLE COMUNALI E LE MULTE ALLE AUTO IN SOSTA

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cimitero san prisco I CITTADINI ATTENDONO I PANNELLI SOLARI SULLE CAPPELLE COMUNALI E LE MULTE ALLE AUTO IN SOSTASAN PRISCO – Alle Cappelle Private è prevista un’autorizzazione ad installare un pannello solare a spese del proprietario e lo stesso discorso vale per le Congreghe, ma l’amministrazione comunale Le Ali per il Bene Comunale, oggi solo Ali, quando inizia a mettere in cantiere il primo punto del programma elettorale del 2016? Ad oggi sono solo due i privati che usufruiscono dei pannelli solari ma è anche giusto che la giunta D’Angelo approvi in Consiglio Comunale un regolamento che disciplini questa materia che potrebbe far risparmiare agli utenti il 50% della retta annuale che viene versata alla ditta appaltatrice, nella misura di 16 euro per ogni lampada. Un impianto progettato dall’Ufficio Tecnico per dare luce a tutto il cimitero si tradurrebbe anche in un guadagno che potrebbe essere utile alla manutenzione ordinaria e straordinaria del cimitero, visto che i viali sono pieni di buche ed in qualche occasione qualche cittadino è stato anche costretto a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso di Santa Maria Capua Vetere, per distorsioni o rotture, dovute proprio allo stato penoso in cui versa l’intera struttura che in alcune parti è anche pericolante, con calcinacci che cadono molto facilmente dalle facciate esterne delle cappelle. L’amministrazione di Formicola sempre in provincia di Caserta ha provveduto già da anni a installare i pannelli solari ed i benefici sono tutti dei cittadini ma gli introiti maggiori vanno nelle casse di questo comune che sicuramente, nel passato avrà avuto amministratori oculati che, senza percepire indennità di carica, hanno pensato alla collettività. Lo stesso discorso vale anche per l’installazione di cabine erogatrici di acqua normale e gassata come a Casapulla ove l’amministrazione ha provveduto nella piazza centrale ove si svolge il mercato settimanale a dare alla cittadinanza questo servizio oltre a quello del recupero della plastica e delle lattine, che in termini di punti, offrono al cliente dei premi da ritirare presso l’azienda che ha sponsorizzato tale iniziativa. E la città di San Prisco? Qualche vecchio amministratore in piazza Santa Rosalia ha detto testualmente:” Alcuni di questi amministratori vogliono solo apparire sui quotidiani locali ma non si rendono conto delle promesse e delle corbellerie che dicono, specialmente in termini di verde pubblico o di attrezzature o giochi per bambini. Nenni diceva:” Le idee camminano con le gambe degli uomini”. Purtroppo in questa giunta sono pochi quelli che programmano e tanti che non collegano il cervello alla  bocca, promettendo mare e monti alla collettività, che li attende al varco per poter selezionare la nuova classe dirigente che necessità di giovani dediti alla politica amministrativa in quanto conoscitori della materia specifica, dai Lavori Pubblici al Personale, dalle Finanze alla Trasparenza degli atti, infine l’ambiente, una materia divenuta ultimamente una bomba ad orologeria che potrebbe scoppiare nelle mani del primo cittadino, da un momento all’altro. L’estate è alle porte e nonostante il salto di qualità con la nuova azienda che è subentrata all’altra in odore di camorra, la città di San Prisco, vuoi per l’inciviltà di alcuni cittadini che non rispettano le regole, ma bisogna programmare tutti i tipi di raccolta, compreso quello degli ingombranti che giacciono da settimane lungo Viale Trieste e Via M. Monaco, facendo compagnia alle auto in sosta, le cui multe tardano ad arrivare, mentre tra Via Napoli e Via Trento stazionano auto da mesi.

 Tacco di Ghino