(f.n.) – Tempo di adeguamenti contrattuali e di arretrati…ma soprattutto…è tempo di essere conseguenziali con le promesse “dirigenziali” e le spolmonate egualitarie…”core mio… bene mio”…che hanno incrociato nel firmamento delle ultime riunioni… Il caro direttore Gubitosa, membro della Santa Alleanza dei Tre e Deputato alla Cifra, che ha giocato a fare il sindacalista, anima e corpo dalla parte del lavoratore, siamo certi che senza alcun dubbio si adopererà, affinché nell’Aorn non si consumino differenze rispetto ai dipendenti dell’Asl che, secondo i bisbigli di uno sciame di farfalline bianche, entro la fine di giugno dovrebbero ricevere in un’unica soluzione, arretrati ed adeguamenti…Ma…a questo punto… è giusto interrompere l’anticamera della critica ed attendere fiduciosi ed intanto apprendiamo del ritorno del Grande Architetto Patitucci, conosciuto come l’Uomo della Fontana dei Miracoli, che dicono essersi assentato per partecipare ad un corso di aggiornamento su “Vasche, Bagnarole & Pozzanghere per Interni”, tenutosi a Versailles. Le spese, ovviamente, sono state a carico di Santa Tetta dell’Acquario, che sta studiando il comportamento tenuto da Paolina Borghese nelle stagioni calde in attesa della balneazione ospedaliera. Bentornato Astro dell’Acqua Iridescente! Adesso però… datti una mossa…o ti decidi a comprare i pesci rossi, oppure dovrai accontentarti dei piranas che girano per l’Ospedale… sotto mentite spoglie…e adesso speriamo che Ferrante the Big, non scateni un’altra rappresaglia seminando 007 ovunque…per piranas intendiamo indole “malamente” …tranquillo! E veniamo a noi… al clima di attesa ed ai pronostici che solcano l’aria, ai mugugni preventivi di qualcuno ed al senso fatalistico di altri…si vocifera infatti e si fanno scommesse sul nome del nuovo direttore dell’Uoc di Neurologia…Neurologia…arroccata lassù… all’ultimo piano del padiglione D…con le sue contraddizioni…le sue sedie rotte, con i suoi stanzoni pieni di letti ed un solo bagno per 4 0 6 o7 pazienti…un corridoio che funziona da sala d’attesa per le visite ambulatoriali e gli elettroencefalogrammi…un girone infernale tra bambini urlanti e caldo asfissiante…Infermieri stressati e naturalmente in numero nettamente inferiore alle reali necessità … nessuno che possa darti una indicazione o soltanto calcolare i tempi d’attesa…nessuno che possa concedersi il lusso di rallentare la sua folle corsa… Nelle ore notturne, la sensazione angosciante d’abbandono, prende la gola…il racconto di chi c’è stato è ai limiti del possibile…in servizio pochissimi infermieri che devono restare svegli a forza di litri di caffè…e quel misero fornellino elettrico, peraltro irregolare, potrebbe raccontare le mille storie del disagio…Con l’arrivo del caldo riprende inoltre, l’abitudine dei pazienti di tenere la bottiglia dell’acqua sotto al rubinetto…ma non crediamo possano essere criticati per l’eventuale spreco, visto che le stanze sono sprovviste di frigo…Anche qui non si discute sulle professionalità, a partire da una caposala che fa i salti mortali, con passaggio nel cerchio di fuoco, per cercare di mettere insieme un piano ferie, visto che è venuto meno un infermiere, trasferito in un altro reparto non è stato sostituito…inoltre vi è un’altra unità ma è part time, per impegni istituzionali. Anche il personale medico è insufficiente rispetto alle esigenze di un reparto ad alta specializzazione, sempre affollato…eccellente nella cura di accidenti vascolari come ictus, emorragie cerebrali e malattie neurodegenerative ma …naturalmente come tutti i reparti che dovrebbero essere all’attenzione della Sacra Triade, affinché provveda a renderli all’altezza delle professionalità che vi operano….anche qui …neanche a pensarci …ed eccole lì’ le barelle con le sedie a mò di comodino…ed i posti letto che da quattro diventano sei o sette…e la leggera presenza di monnezza ben disposta e diffusa… l’ensemble che la dice lunga sul controllo e soprattutto sulla mission dei Tre che, per la verità non abbiamo ancora compreso che cosa si siano prefissati come obiettivo, visto che perdono la parte migliore del loro tempo a recriminare e l’altra a minacciare…Hasta la vista!