CASAGIOVE – Continua il battibecco a mezzo stampa tra il gruppo consiliare Casagiove nel Cuore e il sindaco Roberto Corsale. Dopo la lettera del primo cittadino di questa mattina, immediata la risposta del gruppo d’opposizione.
“Rileviamo – si legge nella nota – con molto piacere che piccatamente il Sindaco Corsale, anche in maniera velenosa, parimente al sodale assessore Melone, rispondono ai nostri comunicati. È evidente che abbiamo colpito nel segno.
Precisiamo subito che ciò che comunichiamo è solo informazione sulle nostre iniziative, legittime e previste dai regolamenti, legate alla nostra attività di controllo in quanto gruppo di opposizione.
Andiamo per gradi e rispondiamo all’ennesima strumentalizzazione dei fatti, utilizzata esclusivamente per nascondere le responsabilità del sindaco e dell’assessore, sia politiche che amministrative.
In merito alla vicenda dell’Alveo Parito il sindaco afferma “di aver fatto, assieme all’ufficio tecnico comunale, tutto quanto possibile per studiare e risolvere, anche con particolari e specifiche soluzioni tecnico idrauliche”, sottolineando che il consigliere Dott. D’Angelo nel “maggio 2017 – lui era pienamente in sella alla tanto amata poltrona dell’Urbanistica e dei Lavori Pubblici”. Piace ricordare al sindaco corsale che dopo nemmeno un mese, 23 giugno 2017, revocò al Dott. D’Angelo la delega di cui parla per assegnarla successivamente, il 6 luglio 2017, all’Ing. Andrea Tornatora, laureatosi brillantemente brillantemente in Ingegneria con 110/110 e lode, presso l’Università degli Studi di Napoli, con una Tesi teorica-sperimentale in “Bonifiche e sistemazioni idrauliche inerente al problema del trasporto solido di sedimenti coesivi sul fondo di canali e corsi d’acqua”, relatore Prof. Domenico Pianese, Docente di Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia, luminare della materia. Niente di più attinente con il problema dell’Alveo Parito. Bene, esclusa quindi ogni responsabilità del Dott. D’Angelo, che in meno di un mese nulla avrebbe potuto, il risultato di tanto studio, nonostante un assessore con specifiche competenze e tutto l’impegno profuso dall’ufficio tecnico, non essere riusciti a risolvere il problema, trovare soluzioni efficaci, non crede il nostro brillante ed efficientissimo sindaco che si possa affermare serenamente, senza timore di smentita, che il risultato è stato fallimentare?
Riguardo l’affermazione di un massivo traffico telefonico con i consiglieri dell’opposizione, all’epoca della crisi, ebbene sì ammettiamo e confermiamo la circostanza, e siamo disponibili a collaborare con lui consultando i tabulati (sin da ora disponibili) che confermano che il traffico c’era ma solo in entrata sull’utenza del Dott. D’Angelo e di altri consiglieri, da parte di numerazioni telefoniche di consiglieri che intanto si incontravano segretamente con il sindaco Corsale alzando la posta affermando di essere stati contattati per far cadere la sua giunta. Impari a distinguere tra una telefonata in entrata ed un’altra in uscita. Ovviamente ci auguriamo che ci deluciderà dei suoi incontri e telefonate con gli stessi consiglieri ancor prima della crisi, crisi che, è evidente, era studiata a tavolino.
Da ultimo e non per ultimo lamenta che mentre facevamo parte della maggioranza non producevamo richieste di accesso agli atti mentre ora lo facciamo. Ma lei ci fa o ci è? Quando eravamo maggioranza avevamo il controllo diretto degli atti da noi prodotti e, se non ricordiamo male, lo stesso faceva un attuale componente della sua maggioranza e che oggi non fa più. Oggi, purtroppo, siamo costretti a farlo perché se la sua amministrazione, in virtù delle norme che regolano la trasparenza, provvedesse puntualmente sul sito del comune tutti gli atti amministrativi, completi anche degli allegati che ne formano parte integrante, di certo non lo disturberemmo più di tanto, e renderebbe ancor più semplice il compito istituzionale dell’opposizione. Le occorre anche un disegnino per comprendere meglio?
Per finire, rammentiamo al sindaco che non abbiamo consulenti, mentre lui può avvalersi delle professionalità degli uffici comunali, ma per fortuna abbiamo vicino amici leali, competenti, che ci supportano nelle nostre iniziative. Sono delle professionalità e delle risorse che possono, come avrebbero potuto, contribuire al buon andamento di questa amministrazione, evitando colpevoli ritardi nell’azione amministrativa e la commissione di errori madornali e superficiali.
Si assuma le sue responsabilità e taccia su chi non ne ha avute e non ne ha, ma le assicuriamo il nostro contributo per accertare le responsabilità gestionali legate alla vicenda dell’Alveo Parito”.
