SAN PRISCO – Lunedì inizia la raccolta dei rifiuti da parte della nuova ditta che ha riconfermato gli stessi dipendenti, garantendo alla città di San Prisco il ritiro di tutti i tipi di rifiuti, dall’umido al secco, dall’indifferenziata ai rifiuti ingombranti, mentre falci e potature saranno ritirati due volte a settimana. Intanto continua la polemica sui quotidiani locali da parte della minoranza consiliare, Liberamente Insieme, che giustamente non si da pace per le continue interruzioni della vecchia ditta, sospesa dal Prefetto di Caserta. I cinque consiglieri comunali, guidati dalla dottoressa Filomena Di Felice hanno chiesto all’amministrazione comunale di decurtare le cartelle esattoriali, restituendo ai cittadini, le somme dovute per il mancato ritiro dell’umido. Intanto il primo cittadino sta trovando, insieme al Responsabile delle Finanze, una soluzione che possa venire incontro alle giuste rivendicazioni dell’opposizione che non disdegna di chiedere al dottore Domenico D’Angelo di rimettere la delega all’Ambiente, visto che c’è un assessore che l’ha chiesta alcuni mesi fa, pur di tappare la bocca al gruppo del Bene Comune. Intanto da radio Stellato, apprendiamo che qualcuno che ha indossato la fascia tricolore, non riesce a stare tranquillo perché un suo pupillo è ritornato al lavoro, infatti la nuova azienda ha scelto i suoi coordinatori che sono di area napoletana. Qualche lavoratore in malattia per motivi seri, interpellato da noi, ha detto testualmente: “Finalmente ritorniamo alla normalità con la nuova ditta che ha ritenuto mantenere i profili professionali di tutte le maestranze, spostando qualcuno a migliorare con una bella scrivania e telefono, altro che declassamento”. I quadri aziendali della Balga di Ischia sono esperti in questo settore e sicuramente apporteranno modifiche e miglioramenti al servizio, ricreando un clima di serenità all’interno dei lavoratori, quasi tutti locali. Abbiamo chiesto ad uno dei delegati sindacali un giudizio sull’ingresso di questa ditta e lui ci ha risposto: “Sono professionisti in questo settore che operano principalmente nel napoletano”.
Tacco di Ghino