OSPEDALE, TRASCURATEZZA & BORIA

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(f.n.) – Una delle reazioni  classiche, ma senza dubbio alcuno, la più “triste”, di coloro che,  male abituati dalla prolungata altrui indulgenza,  avvertono con sorpresa un leggero “pizzicore” improvviso e discordante, nella parte destra del fondo schiena, è quella di darsi alle massime, alle citazioni,  agli avvertimenti velati…insomma… a tutto ciò che risulta essere utile, esclusivamente ad una isterica rivalsa fine a se stessa, nonché lievito del ridicolo, quando sarebbe molto più intelligente e costruttivo, adoperarsi per dimostrare che le cose possono cambiare e che la vita di ogni essere umano, merita rispetto in assoluto ed interrogarsi, soprattutto sulla possibilità che anche i baronetti che oggi arricciano il naso e fanno gli offesi, sporgendo la boccuccia a deretano di pennuto, possano trovarsi nelle stesse identiche condizioni in cui si trovano o si sono trovati, pazienti che hanno varcato la soglia della rianimazione con una diagnosi e sono deceduti per il solito arresto cardiaco provocato da altro, chiaro? Quindi…poiché noi riteniamo di avere il diritto di ammalarci, senza correre il rischio di aggravarci anzitempo, soltanto al pensiero di avere, malauguratamente, bisogno della Rianimazione, ci auguriamo che la Direzione Strategica dell’Aorn si dedichi seriamente al problema “INFEZIONI” …ed alle eventuali conseguenze devastanti…Mille stabilizzazioni non valgono quanto la vita di un solo uomo! Ribadito un concetto che dovrebbe essere indiscutibilmente condiviso, guardiamoci intorno e visto che sono tutti pronti a fare le passerelle in longuette, maschietti e femminucce…forse sarebbe il caso che lor signori si riunissero attorno ad un tavolo, si guardassero fissi negli occhi e ripassando a memoria il manuale del “piccolo alchimista” , provassero ad inventarsi dal nulla,  la soluzione giusta per rendere l’immagine di questo Ospedale meno fatiscente…Atrio Cardiochirurgia…il solito squallore…eppure la Cardiochirurgia evoca asetticità, lindore, pulizia, ordine…è il luogo in cui transitano i cosiddetti “pazienti puliti”….eppure qui, nell’Azienda ad Alta Specializzazione di Rilievo Nazionale Sant’Anna e San Sebastiano, la coreografia è tale da deprimere un vincitore della lotteria di Capodanno. E tra i soliti calcinacci, macchinette per tagliandi eliminacode fuori uso e muretti in pezzi…ecco una bacheca che dovrebbe essere chiusa a chiave…invece… al suo interno, sul fondo, chiunque può scrivere ciò che vuole, compreso le dichiarazioni d’amore per quel sciupafemmine di Tonino…ma il “bello & paradossale” consiste nel fatto che il Nursing up, la Uil e la Usb, hanno a suo tempo, appiccicato i foglietti elettorali sul fondo pieno di scritte e di scarabocchi, senza minimamente preoccuparsi di far rilevare che l’ensemble era un vero schifo per un Ospedale e che forse sarebbe  stato il caso di dare una ripulita…e non finisce qui…infatti…  fa bella mostra di sé, ben adagiato sulle frasi d’amore, il recente manifestino della giornata della Dermatologia,,,con tanto di rinoceronte,… anche in quel caso…rileviamo la maniera indolente e strafottente di vivere e vegetare…appiccichiamo pure sulla monnezza… “maccheccefrega”…Urrah per tutti quei direttori con una sola “T” che passano, orbi da un occhio e sordi da un orecchio, con l’occhio e l’orecchio sani, persi dietro qualcosa che con l’Ospedale non ha nulla da dividere…! E poi, meraviglia delle meraviglie…sotto al volantino che reclamizza: Avete bisogno di un prestito?, ecco un bel manifestino verde che pubblicizza un servizio ambulanze che non è il solito al quale siamo abituati…Bé, dobbiamo dire che desta non poca meraviglia il fatto che un dirigente plenipotenziario, attento come il signor Carozza, possa essersi distratto fino a dar libero corso alla concorrenza…ahiahiahi… …Carozza… lei ci va a cadere proprio sui trasporti!…E ci fermiamo qui..in attesa che Mister De Luca dal piglio feroce, ripeta la sua passeggiatina in Ospedale, (ma è assai probabile che dovremmo aspettare le Europee per rivederlo all’orizzonte), e rimbrotti i giornalisti che si sono permessi di eccepire che nel giardino dell’ospedale vi erano i ciuffi di erba secca…   Hasta la vista!

1 commento

  1. Che squallore questo ospedale, in modo specifico la Palazzina F e la N, dove sono allocate le sale operatorie. Un turpiloquio di frasi sui pilastri portanti di questo Istituto. Ma un po di colore giallino quanto costa? E il responsabile della Manutenzione Generale cosa fa? Per fortuna che abbiamo medici professionali, altrimenti il Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta poteva somigliare all’Ospedale Psichiatrico “La Maddalena”. E De Luca? Non passeggia più nei reparti di questo ospedale? Qualcuno sussurra che gli hanno tolto la patente, ha commesso una serie di infrazioni e quindi non può spostarsipiù come prima, è in attesa di essere convocato dalla commissione Di Maio-Salvini- Conte per ridargli il patentino, visto che lui è ancora iscritto al PD di Renzi con il suo sciame. Cosa pensa il Direttore Generale ? L’altra mattina lo abbiamo incontrato nei prati verdi del Civile di Caserta, sembrava avesse perso la bussola, forse gli mancavano le guide. Ahimè che tristezza. Tacco di Ghino.

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