AVERSA – L’ospedale per acuti, punto di riferimento per tutte le urgenze dell’agro aversano, atellano e dell’hinterland napoletano, sempre affollato per le punte di eccellenza dell’Ortopedia, della Gastroenterologia, dell’Ematologia, della Medicina Trasfusionale, con la biopsia liquida e la fotoaferesi…e tante altre, guarda al futuro e alla prevenzione. È partita oggi , con la presentazione da parte della signora Fusco del Coordinamento Screening dell’Asl Caserta, l’attività di una postazione screening presidiale permanente e di un Infopoint dedicato all’informazione e all’indirizzo degli utenti sani verso i test di diagnosi precoce del cancro della mammella della cervice uterina e con maggiore riguardo alla diagnosi precoce, tramite ricerca del sangue occulto nelle feci, del cancro del colon. Sviluppatasi da una proposta del Direttore Sanitario aziendale Arcangelo Correra, immediatamente sposata dal Direttore Generale Mario De Biasio , ora l’operatività si sposta sul personale coinvolto dal Direttore Sanitario dell’ospedale S.Giuseppe Moscati. Oltre le attività già messe in campo dall’azienda nel settore, la Direzione Sanitaria ospedaliera ha potuto offrire alla popolazione un ulteriore servizio con la distribuzione e la raccolta dei kit. Il Direttore Generale, considerata l’età media, offre a tutti i dipendenti dell’ospedale la possibilità di scoprire in tempo qualsiasi neoformazione cancerosa e sconfiggerla, con le nuove terapie e tecnologie a disposizione anche nel nosocomio aversano. Potranno ritirare i Kit e compilare il consenso informato anche tutte le associazioni di volontariato che operano nell’ospedale, i parenti dei pazienti e i pazienti stessi compatibilmente alle patologie di ricovero. La sensibilizzazione è rivolta anche a tutte le istituzioni comunali e sovracomunali che ne faranno richiesta.