(f.n.) – Tempi duri per i troppo buoni e per i creduloni…o forse …sono soltanto tempi duri per la coerenza e l’onestà intellettuale…strane creature dello spirito, ormai in via di estinzione…sullo sfondo non resta che il grigiore della rassegnazione, appena interrotto da qualche singulto antidemocratico, che riesce sempre ad attirare l’attenzione di una platea disabituata al libero pensiero. Questa mattina la Sacra Trimurti, che presiede con grazia al governo dell’Aorn, ha inviato ai soggetti interessati, un “efficace malloppetto” di circa cinquanta pagine… si tratta del verbale e relative osservazioni, della riunione sindacale del 6 giugno u.s., che giunge in leggero ritardo…appena 24 ore dopo le decisioni assunte dalla stessa Trimurti, contenute in due delibere, di cui abbiamo già parlato ieri…A prescindere dai tempi e dalle regole, sul tappeto e sul vetrino, resta l’atteggiamento della direzione strategica dell’Aorn, che a quanto pare ha scontentato tutti…o meglio… questa è la sensazione che si registra e che il malcontento generalizzato all’interno dell’Ospedale lascia intendere…a meno che non vi sia a monte, da parte di qualcuno, il tentativo di emulazione della scuola gattopardesca che in tempi non remoti, riusciva a galleggiare, contrabbandando la tutela dei fatti propri, per il bene della collettività. Ricordiamo le posizioni evidenti assunte il giorno 6…ed anche le parole grosse che sono volate…le reazioni del giorno dopo…gli inciuci e via col tango… Le ipotesi che oggi incrociano nel firmamento dell’Azienda, cercando di diradare il buio pesto in cui navigano le idee, non sono molte…Escludiamo per un attimo che la linea del DJ sia quella di far giocare tutti con i bussolotti, blandire e poi infischiarsene e procedere per la propria strada, senza ascoltare nessuno…bene…le ipotesi sul tappeto rimarrebbero soltanto due: o qualche tribuno del comparto, non è riuscito a rappresentare le istanze e quindi ad ottenere un piffero dalla Direzione, nonostante avesse promesso fasti e funzioni…oppure qualcuno ha giocato con i baffi del gattopardo e d’accordo con la direzione generale, oggi farebbe soltanto finta di sdegnarsi…e quindi riunisce le truppe e si spertica nell’analisi profonda dell’etica ed estetica della fuga di notizie, attraverso i secoli…ed a proposito di fuga di notizie …(perché…parliamoci chiaro …si ha l’impressione che fino a questo momento, le chiacchiere siano state il filo conduttore del nulla ed abbiano avuto soltanto una funzione …quella di mettere insieme i voti per le elezioni rsu e per la conquista di un potere contrattuale che fino a questo momento non ha fornito prova ufficiale di sé )è appena il caso di raccontare ed invitare il popolo a “stupetiarsi”…pare che il dipendente che aveva scritto al nostro giornale, rappresentando le proprie lamentele, contro l’amministrazione, sia stato invitato a dimettersi dal sindacato di cui faceva parte…ci auguriamo che non sia così e che si tratti di una fantasiosa interpretazione della verità poiché risulterebbe assai originale che l’unico sindacalista che si occupa di handicap si dimetta o sia costretto a dimettersi dopo un articolo di stampa…Hasta la vista!