L’UOMO HA RIABBRACCIATO LA FIGLIA DOPO 10 ANNI
NAPOLI – Gli Agenti dell’Unità Operativa Chiaia hanno partecipato alle operazioni di demolizione dei manufatti abusivi sul litorale cittadino in collaborazione con Capitaneria di Porto.
Durante le operazioni gli agenti si sono occupati di un clochard che da anni viveva sugli scogli. Il personale impegnato è riuscito a ricongiungere un senza fissa dimora napoletano sessantenne che da anni viveva lontano dai familiari trovando dimora in un ricovero di fortuna sulla scogliera di Mergellina.
Gli agenti, contattati i figli dell’uomo ed in collaborazione con i Servizi Sociali comunali, sono riusciti con professionalità e sensibilità a ricongiungere con un commovente abbraccio l’uomo con la figlia che non vedeva da più di 10 anni alla quale lo stesso è stato affidato.
Le operazioni di demolizione hanno riguardato anche il capanno dove trovava ricovero il senza fissa dimora che ora è accolto in mura domestiche dei familiari.
Gli agenti, contattati i figli dell’uomo ed in collaborazione con i Servizi Sociali comunali, sono riusciti con professionalità e sensibilità a ricongiungere con un commovente abbraccio l’uomo con la figlia che non vedeva da più di 10 anni alla quale lo stesso è stato affidato.
Le operazioni di demolizione hanno riguardato anche il capanno dove trovava ricovero il senza fissa dimora che ora è accolto in mura domestiche dei familiari.