(f.n.) – Ebbene sì…sarebbe inutile sostenere di non essere brutti, sporchi e cattivi, quando l’universo ospedaliero è convinto del contrario…tanto vale esserlo e consentire il ritmico crogiolare ed il lento “paperiare” delle altrui idee, all’interno dei quello status idilliaco della mente, in cui si serve il dessert dell’autocompiacimento: “Avete visto che sono brutti, sporchi e cattivi?…lo avevamo detto noi!” Tuttavia, al di là dell’infelice status di cui sopra, siamo in grado di riconoscere che il Direttore Generale oltre ad essere un DJ illuminato è anche un uomo sincero. Infatti, allorquando dichiara di essere stato scelto quale manager, di quella che una volta era una Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale … semplicemente perché era ed è il migliore, afferma esattamente la verità! Infatti, ha dimostrato de facto, di non aver alcun bisogno di Direttori Amministrativo e Sanitario, che siano a loro volta, i migliori che il territorio possa offrire. Del Direttore Sanitario abbiamo detto e, consapevoli del silenzio impietrito conseguente, interrotto soltanto da brevi versamenti acidi, avremo modo di tornarci su…oggi ci occupiamo del “partenopino”, Direttore Amministrativo Gaetano Gubitosa. Il titolo di dottore ovviamente gli spetta di diritto, avendo lo stesso conseguito uno “scintillante” diploma di laurea, audite audite, in Economia – corso di Laurea in Economia del Commercio Internazionale presso la prestigiosa Università Partenophe di Napoli. In virtù di questo prestigioso diploma e dopo essersi abbeverato alle fonti della Scienza dell’Amministrazione di Aziende Sanitarie sfogliando sudatissime carte e per un periodo esageratamente lungo (novembre 2016-gennaio 2017 senza specificazione di giorno di inizio e fine e, quindi teoricamente, anche nei giorni di tutti i santi e di tutti i morti) al corso di formazione manageriale in Sanità per direttori generali, sanitari e amministrativi delle aziende sanitarie ed ospedaliere, (ma l’ospedaliera non è un’azienda sanitaria?), organizzata da Regione Molise- Luiss Business School- Università degli studi del Molise, viene prescelto dal, sempre illuminato, The Big, quale direttore amministrativo della, mai abbastanza compianta, Aorn di Caserta. (lapide che gli utenti del passato posero ad imperitura memoria). Qualcuno potrebbe obiettare che, non soltanto in virtù dei faticosi studi effettuati, ma anche e soprattutto per la carriera pregressa svolta…Ed è vero!, Come è vero!, e chi, diciamo Chi mai potrebbe sostenere il contrario?, il dottore Gubitosa dal 1 novembre 2006 al 30 maggio 2017, usufruendo di ben tre contratti per chiamata diretta ex articolo 15 septies decreto legislativo 502 / 92 e quindi, senza la partecipazione ad alcuna procedura ad evidenza pubblica per titoli ed esami, diventa dirigente amministrativo con incarico di direttore della struttura complessa economico finanziaria dell’Azienda Ospedaliera di rilievo etc etc di …Avellino… ma guardate un po’!, ma… vuoi vedere che Ferrante the Big, è sensibile ai richiami della terra avellinese…ma sì… quale migliore occasione per continuare nell’opera di avellinizzazione in progress dell’ormai decotto ospedale di Caserta?, all’occorrenza gli diamo anche una spintarella, o no?. Per cui noi…non dovevamo permetterci di rilevare e far rilevare l’assurdità posta in essere da Ferrante – Gubitosa allorquando quest’ultimo, pur vincolato da contratto di diritto privato, quale direttore amministrativo, riceveva da Ferrante e svolgeva le funzioni ad interim quale dirigente, con incarico di direzione di una struttura complessa di affari generali e legali, della medesima azienda in cui è direttore amministrativo… In questa singolare duplice veste, proponeva gli atti deliberativi come dirigente… a se stesso che, in qualità di direttore amministrativo di poi, approvava. (controllore e controllato?) Ma i due, non paghi di ciò, hanno creato e avallato l’operato di un altro 15 septies, tal Chianese, che, dirigendo la ragioneria, firma tra l’altro i mandati di pagamento agli avvocati dei quali, quale dirigente ad interim degli affari generali e legali, ha proposto la nomina ed ha liquidato la fattura! Ma… su quello che rappresenta a tutti gli effetti, una decisamente amena vicenda dei nostri “dialoghi ospedalieri”, abbiamo elucubrato qualche tempo fa…Oggi mettiamola giù… sportiva… Chianese – Gubitosa tre a due…Vince Chianese perché Gubitosa segnava due goal e cioè proponeva a se stesso e approvava, mentre Chianese, ne segna tre e cioè, propone, liquida e paga. A proposito…così soltanto per curiosità…dottor Ferrante e Gubitosa…avete mai notato che molti atti deliberativi recano la firma del Chianese, apparsa su una dichiarazione dello stesso, assolutamente vuota di elementi?, ma… d’altronde nella ex Azienda Ospedaliera ad Alta Specializzazione, si provvede a mandare a casa Primari di ruolo, vincitori di concorso pubblico per titoli ed esami, senza peraltro muovere una vibrissa gattesca, perché è sufficiente chiamare in servizio dirigenti e colleghi del calibro di Gubitosa e di altri…tutti non vincitori di concorso oltre a tanti altri dirigenti minori. L’Ospedale dei Precari! Caro The Big le suggeriamo timidamente di leggere o meglio ancora, di studiare, almeno i lavori preparatori e propedeutici alla emanazione della norma conosciuta come 15 septies…e per il momento resta da rilevare che brilla quale stella a se stante, la figura del sindaco di Caiazzo, Tommaso Sgueglia, al quale è riconosciuta la professionalità, la forza e la capacità di dirigere quelle che, una volta, erano ben tre distinte strutture complesse: controllo di gestione, sviluppo organizzativo e valorizzazione risorse umane, e analisi e monitoraggio attività sanitarie, oltre, ovviamente ad adoperarsi nelle faticose contrade dell’amministrazione politica caiatina…novello Mandrake. La domanda è: ma il dottor Sgueglia in virtù di quale norma dirige queste tre strutture?, è un vincitore di concorso o un articolo 18 come la dottoressa Antonietta Siciliano? Mahhh…tale “abuntantia” di cariche sarà riconducibile forse ai brillanti studi universitari in medicina ed ai relativi esami, superati 19 volte in copia, come Anatomia e come ci ricorderebbe la buonanima di Luigi Annunziata! Hasta la vista…